Una notte contro i trasporti di morte, anche a Chivasso...

CHIVASSO - Anche la nostra città ieri notte è stata al centro dell'attenzione e della vigilanza da parte degli attivisti antinucleari, che, con un presidio iniziato poco prima delle ore 21, hanno voluto informare la cittadinanza che di li' a poche ore sarebbe transitato un convoglio ferroviario contenente scorie aradioattive altamente pericolose. In particolare, le scorie in questione sono  quelle delle vecchie centrali italiane, provenienti dal sito di stoccaggio "provvisorio" di Saluggia, e dirette al centro di ritrattamento francese di Le Hague, da dove, dopo alcuni anni, dovrebbero poi ritornare in Italia per lo stoccaggio definitivo in un sito ufficialmente ancora da decidere, ma che probabilmente potrà essere di nuovo e sempre quello di Saluggia... in un'area a poca distanza dalla Dora, che nell'alluvione del 2000 esondò rischiando seriamente di compromettere l'area di stoccaggio con conseguenze inimmaginabili.
Il treno di ieri sera da Vercelli avrebbe dovuto raggiungere Torino e quindi la Francia transitando da Chivasso e da Avigliana, gli altri due comuni, oltre a Vercelli scelti dei no-nuke per l'organizzazione di presidi di denuncia, visto che secondo una normativa della Regione Piemonte i vari Comuni oggetto dei trasporti nucleari avrebbero dovuto tempestivamente informare le popolazioni di questi transiti a rischio, oltre che predisporre dei piani di emergenza da far scattare in caso di incidenti o sabotaggi. NIENTE DI TUTTO QUESTO E' STATO FATTO, NEANCHE A CHIVASSO, dove il sindachetto Matola, quello che una decina di giorni fa si dilettava a negare la piazza agli antifascisti locali, era affaccendato a raccattare voti. Cosi' come i suoi avversari alle  imminenti elezioni amministrative. Evidentemente per questi signori la questione dei convogli ferroviari carichi di morte radioattiva che passano e passeranno anche da Chivasso, vale meno di un pallosissimo dibattito elettorale! Tornando al presidio chivassese, è da considerare comunque un successo che circa un centinaio di attivisti, mobilitati in un giorno e mezzo col  tam-tam sul web e da questo blog, siano rimasti fino alle 2 di notte a bivaccare nei pressi della stazione con bandiere, musica e striscioni, in collegamento con i compagni di Vercelli e di Avigliana. Fino a quando, attorno alle 2 per l'appunto, si è avuta la conferma che il treno questa volta (a differenza che nel febbraio scorso quando anaologo convoglio transitò da Chivasso senza alcuna contestazione), questa volta non sarebbe passato poichè gli organizzatori del treno della morte avevano deciso di bypassare Chivasso, deviando sulla linea Mortara-Alessandria.
La contestazione si è quindi concentrata sulla stazione di Avigliana, dove sono giunti anche una trentina di attivisti del presidio chivassese. Lì c'è stato il tentativo di bloccare il passaggio del convoglio, ma la repressione da parte delle forze dell'ordine su manifestanti inermi è stata come in altre occasioni molto dura, causando anche il ferimento di alcuni attivisti e consentendo poi al treno di transitare verso la Francia. 
Una notte molto calda, in attesa dei prossimi attraversamenti di questo convogli radioattivi: sono infatti previsti almeno 6-7 di questi trasporti segreti all'anno. Arrivederci al prossimo.
Spartako.
A BREVE SARANNO PUBBLICATE ANCHE LE FOTO DEL PRESIDIO DI IERI SERA A CHIVASSO . 

Vedi anche:  
http://www.infoaut.org/blog/prima-pagina/item/1418-una-lunga-notte-contro-il-treno-della-morte
 
http://www.localport.it/eventi/notizie/notizie_espansa.asp?N=74500 

1 commento:

Angelo Stracuzzi. ha detto...

al prossimo treno aspettiamo anche De Mori e Vernero: si ricorderanno ancora di questa questione???????
Angelo Stracuzzi