A Chivasso succedono cose strane...

A Chivasso succedono cose strane. C'è un sindaco che, con motivi pretestuosi e senza farsi troppi scrupoli, nega la piazza ai giovani dell'ANPI a pochi giorni dal 25 Aprile, per l'organizzazione di un concerto e di letture di brani sulla Resistenza. A questa provocazione risponde subito il locale direttivo dell'ANPI, che invia un comunicato ai giornali locali, informando di un presidio antifascista che si svolgerà Sabato 14 maggio in piazza della Repubblica dalle ore 15.
Ce ne sarebbe già abbastanza. E invece no. Nella città dei nocciolini e delle facce di tolla, c'è anche un direttore di un settimanale locale che ritiene normale commentare il comunicato dell'ANPI, ironizzando anche sulla natura stessa di questa Associazione. Costui evidentemente crede di poter competere con qualche mostro sacro del giornalismo italico, e si "permette di dissentire" sui contenuti del comunicato in oggetto. 
E chissenefrega di cio' che pensa il signor Liborio Lamattina, direttore responsabile del settimanale "La Voce", mi vien da dire. Costui si arroga il potere di mettere l'ultima parola (la sua) non su una qualsiasi "lettera al Direttore", ma la sua opinione la esprime in calce ad un comunicato stampa... E' ben strano che il direttore di un settimanale locale che piu' volte negli anni ha dimostrato di saper anche fare un prodotto editoriale con articoli ed inchieste di qualità, adesso scambi un comunicato-stampa per una qualsiasi lettera dell'ultima casalinga di Voghera... Speriamo almeno che si accorga di aver preso una cantonata e che la prossima volta che riceverà un comunicato-stampa non di suo gradimento al massimo lo cestini, risparmiandoci  i suoi inconcludenti pipponi.
Astrid.