Noi, soci del comitato spontaneo “In bici a Chivasso”, siamo convinti che tutti abbiano il diritto di circolare in bicicletta per la città senza correre pericoli per la loro incolumità.
Il codice delle strada equipara le biciclette a tutti i veicoli a motore. Ed e' per questo motivo che abbiamo percorso il tratto di Via Torino dalla rotonda di Via Orti e Stradale Torino per sensibilizzare l'amministrazione comunale, cittadini, automobilisti e motociclisti su quanto sia pericoloso percorrere questa strada per i ciclisti. Pericoli aumentati in modo più sensibile dopo il restringimento della carreggiata in seguito all'allargamento dei marciapiedi nel tratto iniziale di Via Torino.
Altra situazione di pericolo é l'incrocio con Via Foglizzo. In prossimità del semaforo, la segnaletica a terra impone la canalizzazione dei veicoli a sinistra per quelli che intendono proseguire verso Brandizzo e a destra per Via Foglizzo. Per cui i ciclisti che intendono proseguire per Brandizzo si trovano incolonnati tra i mezzi a motore. Oppure ci rimane la possibilità di attraversare l'incrocio sulle strisce pedonali di Via Foglizzo, ma conducendo la bici a mano e trasformandoci in pedoni. Ma non finisce qui! La rotonda successiva non é priva di pericoli per chi volesse proseguire sulla circonvallazione che porta in Via Po. Attenzione e precauzione non bastano. Alcuni ciclisti hanno di conseguenza ridotto o escluso l'uso della bicicletta. Piste ciclabili o percorsi preferenziali per i ciclisti sarebbero la soluzione. Nelle città sempre più congestionate dal traffico a motore, la bicicletta è un formidabile mezzo di trasporto, ecologico, più rapido di altri mezzi, la si posteggia proprio dove ci si vuole recare e non si paga il posteggio.
Come comitato abbiamo intenzione di fare altre simili iniziative su altre strade chivassesi.
Non chiediamo nulla di particolare, se non che venga applicato il Codice della Strada. Un passo dell' Art. 1 prescrive: " le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano al principio della sicurezza stradale, perseguendo gli obiettivi di ridurre i costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; di migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche attraverso un razionale utilizzazione del territorio; di migliorare la fluidità della circolazione".
Tutti gli interessati sono benvenuti ai nostri incontri, che si svolgono al "Centro P. Otelli" , in Via Paleologi 2, con scadenza quindicinale. La prossima riunione è prevista per mercoledì 20 aprile alle ore 17,30.
Contatti:
Blog: inbiciachivasso.wordpress.com
Info: Walter 3398281830 - Antonio 3773186881.

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