Cantiere per l’Ospedale: crescono i disagi per il parcheggio di Annarita Scalvenzo per Localport.it |
Come era stato ampiamente previsto, uno dei disagi maggiori causati dall’apertura del cantiere per la realizzazione del terzo lotto dell’Ospedale, è stato la chiusura del parcheggio a ridosso della piastra ospedaliera. Nei giorni scorsi, cittadini, utenti del nosocomio cittadino e personale, hanno manifestato un aperto disagio per la mancanza di parcheggio causata dalla chiusura dell’ampia area compresa tra l’Ospedale e la ferrovia, che veniva utilizzata come parcheggio. In particolare, i dipendenti soffrono maggiormente questa situazione poiché si ritrovano a cercare un posto auto oppure a recuperare i veicoli in orari particolari legati ai turni notturni ed è comprensibile, in questo caso, essere preoccupati anche per la sicurezza personale. Il vecchio parcheggio è stato in gran parte transennato per consentire di procedere con la prima fase dei lavori e cioè quella che comprende la localizzazione del percorso della roggia San Marco ed il suo spostamento e l’avvio proprio della costruzione del nuovo parcheggio. Alla fine di febbraio, quando il progetto era stato presentato alla stampa, ai vertici dell’Asl To4 e all’Assessore regionale alla Sanità, Caterina Ferrero, era già stata manifestata la preoccupazione per i disagi causati dalla chiusura dell’area ed il sindaco Bruno Matola aveva risposto che il Comune avrebbe dato indicazioni circa le possibili alternative. «Con tutta sincerità – ha detto nei giorni scorsi il Sindaco, messo di fronte al problema -, ritengo l'inizio dei lavori per l'ultimo lotto dell'ospedale un fatto importantissimo per la nostra città da tutti atteso a lungo e di conseguenza credo sia più sopportabile questa situazione che, certamente, causerà disagi a dipendenti e cittadini. Nel ricordare che durante la mia amministrazione abbiamo implementato, prendendo ad esempio in esame solo il concentrico, i parcheggi di oltre 300 posti auto, sottolineo che stiamo dando ampia informazione, dopo ovvia confronto con i vertici dell’Azienda Sanitario Locale, dell'esistenza dei parcheggi di via Mazzè (sotterraneo) e via San Carlo, cioè in zone molto vicine all'ospedale. Sono certo, essendo anche io cittadino, che i chivassesi sapranno, come sempre, affrontare questo disagio consci di dover pagare un piccolo prezzo per un importantissimo obiettivo per cui, tutti, da anni lavoravano». |
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