Primarie Torino: vince Fassino... chi rappresenterà i NO di Mirafiori?

Piero Fassino, uno dei più decisi sostenitori del 'SI' all'accordo (ricatto) di Marchionne, sara' il candidato a sindaco di Torino per il centro sinistra. A suo favore si e' espresso il 55,2% dei votanti alle primarie tenutesi ieri. Insomma, comunque andrà sarà un duro colpo alla dignitosa battaglia di quegli operai che non si sono piegati al diktat della Fiat, perché si ritroveranno un sindaco, o di destra o di sinistra, che sosterrà queste politiche devastanti contro i diritti dei lavoratori.
A questo punto la domanda è: chi rappresenterà i 'NO' di Mirafiori? Chi si farà avanti per dimostrare che la Torino che non si piega esiste e resiste? Aspettiamo con speranza.

controlacrisi.org

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi preoccuperei molto di Fassino. Tanto il vero sindaco sarà Marchionne oppure Jaky Elkann oppure la società TLF che costruisce l'Alta Velocità oppure Ligresti oppure altri palazzinari oppure... fate voi. Saranno loro i veri avversari. Fassino bacerà loro l'anello alla prima occasione, poi comincerà a giocare a scopone con loro.
piero meaglia

Anonimo ha detto...

Presto lo vedremo alla conquista della Valle di Susa. I padroni vogliono la Valle: Fassino cercherà di eseguire al meglio il compito che gli affideranno. Combatterà anche lui in montagna, come il padre partigiano. A proposito di Torino: dov'è finito il No TAV Ferrentino? Strano, non si vede più tanto nelle manifestazioni. Devo essermi perso un passaggio.
piero meaglia

Atrejus ha detto...

Credo che per lo smilzo non sarà molto facile espugnare la bellicosa val di Susa, il loro esempio di lotta contro tutti ormai sta contagiando anche altre situazioni locali. Il fatto è che con lo smilzo continueremo a sorbirci la solita politica-melassa che tanto bene conosciamo anche a livello nazionale a seguito della smobilitazione della sinsitra in generale, per lasciare il posto a dei soggetti politici plastificati come il PD, a bassissimo tasso ideologico e conflittuale (vedasi vicenda FIAT).
Un tasso al ribasso che ha contagiato da tempo ormai anche cio' che restava della sinistra. Mi riferisco in particolare allo sbiciolamneto di Rifondazione Comunista, dopo l'ultima robusta scissione dei vendoliani che stanno traghettando SeL a lidi moderati, cercando di spacciare per politica le capacità affabulatorie del loro leader ultracarismatico, molto bravo ad incantare le platee televisive nazionalpopolari, ma che non lascia intravedere un briciolo di speranza in un futuro di vera alternativa. Ferrentino come tanti altri ha abbracciato questa scorciatoia, ed è per questo che non si vede piu' tanto in circolazione quando c'è da picchiare duro contro l'alta velocità...
Atrejus.

G.C.Torino- ha detto...

Primarie di Torino: Fassino e Gariglio (PD) prendono quasi l'85%. Passoni (Sel), Viale (Radicali), e Curto (Terra del Fuoco) hanno raccolto più firme per presentarsi che voti. A sinistra di Fassino si dovrebbe costruire un'unica candidatura credibile. Invece assisteremo alla solita microlotta tra liste comuniste e di sinistra. Risultato: nessuna rappresentanza al No di Mirafiori e Marchionne sindaco.

Giovani Comunisti Torino