Giovedi 10 Febbraio h21, alle Officine Corsare si parla di Eternit. Per non dimenticare, per continuare a lottare...
A Casale Monferrato l’amianto è un killer che si insinua silenzioso nelle case e nelle strade, che uccide in silenzio, nascosto nell’ombra, protetto dall’indifferenza, dall’ignoranza ed a volte, anche, da qualcosa di peggio. Come tutti i serial killer uccide, e tanto. A Casale Monferrato, tutti i cittadini sanno che quel killer continua ad uccidere. Anche chi non ha mai lavorato all’Eternit perché è poco più che un bambino, anche chi da Casale è andato via. Anche chi lotta, chi continua a informare, chi è presente a tutte le udienze in tribunale.
A Casale Monferrato l’amianto è un killer che si insinua silenzioso nelle case e nelle strade, che uccide in silenzio, nascosto nell’ombra, protetto dall’indifferenza, dall’ignoranza ed a volte, anche, da qualcosa di peggio. Come tutti i serial killer uccide, e tanto. A Casale Monferrato, tutti i cittadini sanno che quel killer continua ad uccidere. Anche chi non ha mai lavorato all’Eternit perché è poco più che un bambino, anche chi da Casale è andato via. Anche chi lotta, chi continua a informare, chi è presente a tutte le udienze in tribunale.
Oggi l’Eternit è un cumulo di macerie grigie che ricorda solo periferie urbane deturpate. Ma le sue macerie sono qualcosa di più della fotografia
di una fabbrica dismessa. Le sue macerie per i casalesi sono il simbolo di una condanna a morte, di un’ipoteca che pesa sul loro futuro come
un cumulo di pietre abbandonate.
L’Eternit ha chiuso nel 1986. Da allora la conta delle migliaia di morti continua a crescere, al ritmo di una media di 50/60 persone all’anno.
Martedi 8 febbraio al tribunale di Torino ha preso il via la 38esima udienza Eternit, che vede come imputati Stephan Schmidheiny e Louis De Cartier, accusati di disastro doloso permanente e di omicidio colposo nell’Eternit bis, nuova inchiesta giudiziaria messa in moto
dal pm Guariniello con i colleghi Panelli e Colace.
Per continuare a informare e a lottare contro questa ingiustizia che cade sulle spalle di cittadini inconsapevoli e condannati a un disastro psicologico e sociale quotidiano, le Officine Corsare di Via Pallavicino 35 a TORINO, vi invitano alla serata Casale chiama Torino con la proiezione del documentario Indistruttibile (di M. Citoni) e il dibattito con
Romana Blasotti Pavese, Presidentessa dell’Associazione Famigliari Vittime Amianto,
Bruno Pesce, Responsabile Comitato Vertenza Amianto
Bruno Pesce, Responsabile Comitato Vertenza Amianto
Diego Quirino, Associazione Voci della Memoria
Sergio Bonetto, Avvocato difensore della Parte Civile nel processo Eternit.
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