Benvenuti!


E' con estremo piacere che raccolgo l'annuncio che (udite, udite, udite!!) il Partito Democratico ha organizzato un'iniziativa sulla Lunetta. Benvenutti!!! Dopo tre anni di richieste su questo tema al partito più congressuale del mondo, finalmente una notizia. 
Lo so, tra poco ci sono  le elezioni, e qualcuno potrebbe pensare che questo improvviso attivismo sia collegato a questa scadenza. 
Lo so, con le elezioni regionali è cambiata la giunta, e l'assessore che ha ideato questa splendida porcata (la lunetta) è cambiato, e da uno del PD è diventato un leghista. 
Ma questi sono solo dettagli, o, come avrebbe detto Totò, minuterie, pinzillacchere. Il Partito Democratico si sta rimboccando le maniche e un fiorire di attività nascono, all'ombra della torre ottagonale.
Mi si permetta però di dare un consiglio al Partitone, per evitare di fare la figura di quelli del no, di quelli che non vogliono lo sviluppo e la crescita del nostro territorio. 
Dovrebbero condire le dichiarazioni contrarie alla Lunetta (perchè pare che questa sia la posizione del PD) con qualche proposta. 
Ad esempio l'elettrificazione e lo sdoppiamento della linea per Ivrea. Anche qui lo so che è una proposta che da anni i comitati pendolari portano avanti, e che forse quando l'assessore era del PD sarebbe stato più facile attuare, ma cosa ci volete fare, erano a congresso, mica pettinavano le bambole. 
Oppure di far propria la richiesta di trasformare la linea storica per Torino in metropolitana leggera. 
E' vero, su questo il sindaco di Settimo (PD) si è dimostrato favorevole, al punto di chiedere che si faccia, ma solo fino a Settimo. Cosa utilissima, ma che non farebbe altro che confermare la politica di smantellamento del nodo ferroviario di Chivasso, cosa che sta succedendo da anni. 
Certo Corgiat è un bruto (politicamente s'intende), e discutere con lui, specie avendolo nello stesso partito è cosa difficile e rischiosa, ma non dubito che il candidato sindaco del PD saprà farsi valere. E visto che ci parlano, potrebbero anche dirgli che sul teleriscaldamento la pazienza dei Chivassesi è finita, e che i contratti con la controllata ASM debbano essere ridiscussi, visti i ritardi sull'esecuzione dei lavori. 
Sarebbe, per il candidato sindaco del PD un modo per sfatare l'impressione che a volte ha dato. Quella di essere come Cariglia. 
Come non ricordate chi era Cariglia? Ma era quel dirigente del PSDI, "vittima" di uno degli sfottò di satira politica più famosi della storia d'Italia, scritto da Fortebraccio per un giornale che i Piddini dovrebbero conoscere bene, l'Unità: "Si aprì la porta e non entrò nessuno: era Cariglia." 

Saturnino

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