Pino Masciari a Chivasso...

CHIVASSO - Ragazzi che chiacchierano in palestra, capannelli di professori, il vicepreside "dirige il traffico" della fiumara di studenti che sgomitano per entrare…
Sembrerebbe una classica assemblea d'istituto al liceo Newton, ma non è così: oggi, 4 novembre, è qui con noi Pino Masciari.

Pino, imprenditore calabrese, è stato il primo imprenditore ad avere il coraggio di denunciare i tentativi di estorsione da parte della 'ndrangheta. Non appena prende la parola cala il silenzio.
L'attenzione di tutti si concentra immediatamente su di lui, che inizia a raccontare la sua storia. Immediatamente ci si rende conto che quel racconto non sarà la solita barbosa lezione. Dalle sue parole traspaiono tutte le difficoltà che ha dovuto sopportare, la reclusione lunga circa dieci anni in località segreta, le minacce, gli attentati… Ma lui ci tiene a far capire di non essere nessuno di straordinario, ha semplicemente agito come gli era stato insegnato, agire nel rispetto della legge, avere fiducia nelle istituzioni e nello Stato, avere coraggio e pretendere i propri diritti. Il punto è proprio questo, ribadisce, la normalità, deve essere normale agire come ha fatto lui. Un'altro dei concetti chiave è quello della diffusione della conoscenza da parte della gente delle persone come lui, questo infatti rende molto più difficile per le organizzazioni mafiose, molto attente al consenso, colpirli; come dice Pino "Ogni persona che viene a conoscenza della mia storia mi allunga la vita di un giorno". A seguire le domande e i dubbi degli studenti a cui Pino risponde con passione, ricordando che combatte anche per tutti noi. Insieme a lui erano presenti anche alcuni ragazzi degli "Amici di Pino Masciari" residenti a Cascina Caccia, bene confiscato a San Sebastiano da Po. Ultimo ma non ultimo il momento di "pubblicizzazione" del progetto nascente di un presidio di Libera a Chivasso. Per chi fosse interessato è stata fondata una pagina sul social network Facebook su cui poter prendere contatti con l'iniziativa. Infine di nuovo in classe per l'ultima ora di lezione, ma le parole di Pino frullano nelle teste e nei cuori. Non finisce qui…
C.D.

1 commento:

Angelo Inferi ha detto...

...speriamo proprio che non finisca qui!