CHIVASSO - Segnalo alcuni fatti. Sono collegati? Non lo so. Li scrivo nella speranza che qualche lettore possa aiutarmi.
1) sul sito del Foravia di Vallo di Caluso, nel “calendario novembre”, viene annunciato che lunedì 15 novembre al Teatrino civico sarà presentato il libro “Resistere a Mafiopoli”, con il patrocinio del Comune di Chivasso, Assessorato alla cultura (ingresso libero e gratuito).
2) con la delibera di giunta n. 159 del 29 ottobre 2010 l’Amministrazione comunale ha stabilito di erogare all’Associazione Foravia un “contributo integrativo” di 2.000 euro per la stagione teatrale 2009 / 2010. Per la partecipazione alla stagione teatrale l’associazione aveva già ricevuto 11.750 euro. Ma ha dovuto sostenere – recita la delibera - una maggiore spesa rispetto alle previsioni a causa della “maggiorazione dei costi relativi ad assistenza tecnica e ospitalità artisti”, e il Comune ora contribuisce con questi 2.000 euro alla parziale copertura del disavanzo.
3) Nel numero di mercoledì scorso “La Nuova Periferia” ci informa che la presentazione del libro “Resistere a Mafiopoli” avviene in collaborazione con la Fondazione Innova Giovani. Cos’è questa fondazione? Sul sito del Foravia non se parla, e non sono riuscito a trovarne traccia su internet. Tuttavia ricordo che a Chivasso, alla tenuta Cerello, il 25 giugno scorso sì è svolto un convegno intitolato “Quale innovazione per la sanità?”. Il convegno era organizzato dalla Fondazione Innova, di cui risultava presidente l’ingegner Alessandro Germani: è l’attuale assessore alla cultura del Comune di Chivasso e quindi è il patrocinatore dell’iniziativa di questa sera del Foravia.
4) C’è un rapporto tra la Fondazione Innova presieduta dall’ingegner Alessandro Germani e la Fondazione Innova Giovani? Non lo so. Sul sito del Foravia non trovo risposte. Tuttavia, “La Nuova Periferia” pubblica una foto in cui sono ritratti alcuni membri della Fondazione Innova Giovani “durante il volantinaggio per Mafiopoli”. Nella foto è riconoscibile almeno un giovane che spesso compare in pubblico con l’ingegnere Germani e lo segue ai consigli comunali.
Curiose coincidenza o elezioni in arrivo?
Piero Meaglia.
3 commenti:
Per me è positivo che anche chi ha un orientamento culturale di destra si occupi seriamente di temi legati all'antimafia e alla legalità.
Trovo positivo che una fondazione di destra inviti una persona come Giovanni Impastato che oltre ad avere un noto orientamento di sinistra, è certamente un simbolo credibile di antimafia.
Forse è il segno che si stà cominciando a superare il berlusconismo in cui mafiosi come Mangano sono definiti eroi da personaggi come Dell'Utri condanato in secondo grado a 7 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa e tuttora senatore del PDL.
Vedremo se questa tendenza sarà mantenuta con coerenza anche in occasione della prossima campagna elettorale.
Spero che in Italia si possa tornare a discutere di problemi reali senza il condizionamento di condannati per mafia e loro amici.
La sconfitta delle mafie conviene a tutti (o quasi)
Puo' essere anche positio che dei soggetti che si rifanno alla destra si occupino di antimafia, e in particolare si mettano a discutere della vita e del sacrificio di Peppino
Impatato. Il fatto è che in questi tempi di imminenti elezioni, si sente puzza di bruciato... L'attivissimo assessore alla cultura chivassese che invita il fratello di Peppino, se non sbaglio è fra coloro che, alcuni mesi or sono, ha fatto negare il patrocinio ad una iniziativa del locale circolo dell'ANPI (PARTIGIANI), che prevedeeva la proiezione del film "NaziRock". In altre sue performance assessorili, il politico in questione ha lasciato che si declamasse di fronte ad una classe del Liceo cittadino una delicata poesiola della famigerata Decima MAS, quella che sterminava partigiani in collaborazione con i nazzisti in fuga... Ragion per cui viene un po' difficile non diffidare.
Si dirà forse che l'iniziativa in questione è stata proposta dall'associazione Foravia di Caluso, ma la sostanza non cambia il succo di questo cocktail micidiale, in cui si tenta di mischiare nello stesso frullatore tematiche di vario tipo, cercando di aumentare la confusione, come se non ce ne fosse già abbatanza in giro.
Ogni tanto dovremmo tutti ricordare che Paolo Borsellino è stato istritto al FUAN e Mauro de Mauro militò nella Decima MAS.
Anche se in Italia tra i caduti nella lotta alla mafia si contano più persone di sinistra, l'antimafia non è una questione di destra o di sinistra è una battaglia per la legalità. Il berlusconismo poi è un'altra storia.
Gianni A.
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