Lo stop dal Governo
L'attesa proroga della detrazione del 55% concessa per la riqualificazione energetica degli edifici, introdotta dalla Finanziaria 2007, è stata bloccata dal governo nel corso della discussione del maxiemendamento per l'economia. Solo pochi giorni fa il sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia, aveva promesso che le agevolazioni sarebbero state mantenute almeno per gli interventi più vantaggiosi per l'ambiente, ma ad oggi sembra proprio che la detrazione Irpef "verde" sia del tutto tramontata. Altroconsumo aveva chiesto al governo di impegnarsi perché le detrazioni fossero prorogate almeno fino alla fine del 2012, anno di scadenza degli incentivi per le ristrutturazioni edilizie.
Un danno per il Paese
Il Paese perde un'importante occasione in termini di sostegno all'ambiente, all'occupazione e all'economia. A parlare sono i numeri. I contribuenti in 3 anni hanno speso quasi 8 miliardi di euro per riqualificare il patrimonio immobiliare italiano, il più inquinante d'Europa. Questi investimenti hanno fatto conseguire un risparmio energetico di 4.400 GWh totali, che equivalgono a quasi un milione di tonnellate di anidride carbonica non emessa.
La detrazione conveniva anche al governo
Il costo per lo Stato è elevato a causa della percentuale di detrazione che si rimborsa al cittadino, ma le imposte dirette e indirette incassate, superiori rispetto al normale trend annuale, solitamente più basso a causa dello sfruttamento del lavoro nero e della piaga dell'evasione fiscale che affligge il settore edilizio, hanno praticamente azzerato il costo sostenuto. Infine il sostegno all'occupazione, legato all'aumento degli interventi di riqualificazione, è stato ampiamente dimostrato dalle associazioni di categoria di settore.
A risentirne è anche la promozione di una cultura ambientale, parte della sensibilità che uno Stato dovrebbe dimostrare di avere nei confronti di temi cruciali come questi, per mantenere l'Italia al passo con il resto d'Europa. Ecco perché Altroconsumo ha avviato una raccolta di firme online per far sentire al governo la voce dei consumatori, primi danneggiati da questo ingiusto provvedimento.
Il bonus verde è saltato, non ci sarà più un sostegno economico per i consumatori intenzionati a ristrutturare casa con un occhio al risparmio energetico.
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