Se non l'avete già fatto, vi invitiamo a firmare in fretta l'appello di Amnesty, su:
Il 4 agosto la Corte suprema ha iniziato un riesame della condanna a morte di Sakineh Mohammadi Ashtiani: lo scopo di tale decisione appare solo quello di ridurre la pressione internazionale sulle autorità, cambiando la modalità di esecuzione della condanna a morte. La condanna alla lapidazione resta in vigore.
Sul sito di Amnesty International tanti altri appelli da firmare: www.amnesty.it
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