Il libro di Agosto...


Tino Tellini
" L’isola dei cassintegrati "Aliberti editore,  2010 pp. 156, euro 13,00
Con prefazione di Luca TELESE.
Recensione di Sara Picardo.

Un piccolo manuale di lotta operaia del nuovo millennio, utile e commovente, L’isola dei cassintegrati racconta la storia del reality più reale che sia mai andato in scena: quello messo in piedi dagli operai in cassintegrazione della Vinyls di Porto Torres, proprietà dell’Eni, in Sardegna, che occupano da quattro mesi l’ex carcere di massima sicurezza dell’isola dell’Asinara.

L’autore è uno di loro, Tino Tellini, classe 1961, da oltre vent’anni operaio del più grande impianto per la produzione di Pvc in Italia. L’anno scorso, precisamente il 23 novembre 2009, la Vinyls mette in cassintegrazione straordinaria ben 312 lavoratori su 413 in tutta Italia (l’azienda ha stabilimenti anche a Marghera e Ravenna), decretando pure la fine dei contratti a termini per centinaia di persone che lavorano nell’indotto, come i precari dell’Eurocoop, che occuperanno l’isola insieme ai cassintegrati di Porto Torres.

Da allora le protesta dei 101 lavoratori sardi non ha avuto tregua e Tellini ne ripercorre con ritmo incalzante e con parole semplici e dirette il procedere altalenante, tra determinazione e scoramento, sconfitte e vittorie. A volte l’autore fa arrabbiare, come quando racconta l’indifferenza della politica nazionale fino alla prima apparizione dei lavoratori sul grande schermo (o come quando, in una puntata di Anno Zero, il ministro Scajola ammetterà, faccia a faccia con un lavoratore, di non conoscere per nulla la vertenza Vinyls).

Altre volte Tino fa commuovere, come quando racconta della solidarietà della gente comune, o delle prime visite delle famiglie ai cassintegrati autoreclusi sull’isola, delle nostalgie, della voglia di tornare dai propri figli e dalle proprie mogli. Un racconto in prima persona, denso di accadimenti e di colpi di scena, un reality che ha fatto il verso all’Isola dei Famosi di Simona Ventura: il buio di un carcere dove si sono rinchiusi operai senza più niente da perdere contro le luci della Costa Smeralda di Briatore & Co. L’utile contro il futile. Il vero contro l’artificiale. Il libro arriva dopo che l’unico compratore ad aver dimostrato il formale interesse all’acquisto dell’intero asset per la produzione di pvc, l’araba Ramco, si è fatta indietro, affermando di non aver ricevuto abbastanza rassicurazioni dall’Eni.

Un momento difficile quindi, per l’intera chimica italiana, che con la Vinyls perderebbe il più importante impianto esistente sul territorio nazionale, riducendo il paese a una totale dipendenza dalle importazioni. Ma giunge soprattutto in un momento in cui le lotte operaie, sommerse dalla crisi e dal proliferare di vertenze molto simili nell’esito, ovvero la cassintegrazione per i lavoratori, hanno trovato i maggiori canali di informazione nazionali saturi e poco inclini ad accogliere nei loro spazi patinati l’ennesima crisi lavorativa. L’Isola dei cassintegrati,a prescindere dall’esito della vertenza, si pone allora come un esempio di breccia mediatica, dalla torre aragonese di Porto Torres all’Asinara, da una pagina Facebook con il diario dei lavoratori quotidianamente aggiornato al Tg nazionale e a tutti i quotidiani. Un percorso raccontato efficacemente da un libro imperdibile per chiunque voglia lottare, nell’epoca di internet e dei reality, per il proprio posto di lavoro.

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