MATOLA : CAMPAGNA ELETTORALE CON SOLDI PUBBLICI

Sul sito del Comune, vanto dell’Amministrazione di Chivasso e della sua incontenibile ansia di “trasparenza” – la pubblicazione delle delibere di giunta è ferma al 26 febbraio. E’ indietro di tre mesi: non male per un sito che ha un costo che viene pagato dai Chivassesi. E ovviamente continua a mancare il testo integrale delle determine dirigenziali. In compenso il sito è sempre puntualissimo nell’annunciare le iniziative propagandistiche del sindaco Matola, che si stanno moltiplicando, chissà perché, proprio all’avvicinarsi delle elezioni amministrativr del marzo prossimo.
Come “ViviChivasso”, la manifestazione con la quale il sindaco – dopo averne buttato fuori i cattivi ragazzi di Legambiente che osano protestare contro la sua motosega taglia alberi - ha raccolto le associazioni chivassesi: immagino che il sindaco concepisca le associazioni come potenziali pacchetti di voti per marzo 2010. O come il recente annuncio, fatto a conclusione dell’XXVII anno accademico dell’Unitre: la creazione del "Circolo di lettura", che l’Unitre “promuove in collaborazione con la Pro Loco Chivasso l’Agricola, che ha messo a disposizione la sede dove si svolgeranno gli incontri, la Fondazione Novecento e l’Amministrazione comunale” (cito da Localport). Una gran bella compagnia di “percettori di “erogazioni” e “contributi” del Comune, non c’è che dire.
E ora il sindaco annuncia quello che la stampa locale ha subito chiamato il “tour elettorale di Matola”: 17 incontri – da maggio a ottobre – con i cittadini di altrettante zone della città, dal Baraggino a Stradale Torino. Il sindaco vi andrà accompagnato da incolpevoli dipendenti comunali, pagati con denaro pubblico per svolgere la sua campagna elettorale.
In proposito, riportiamo il comunicato del PD chivassese, tratto dal sito www.pdchivasso.org

FUORI DAL MONDO

il sindaco Bruno Matola scopre che esiste Chivasso.

Non si fa campagna elettorale coi soldi dei cittadini.

Il circolo chivassese del Partito Democratico reputa a dir poco scandaloso che il sindaco adoperi i mezzi del Comune per varare la sua campagna elettorale pochi mesi prima delle consultazioni. Un sindaco che a quattro anni dalla sua elezione debba iniziare una perlustrazione per i quartieri ha fallito.
Solo dopo quattro anni si accorge che le persone sono distanti dal Comune e che la sua Amministrazione non ha inciso sui problemi della gente.
Se solo oggi Matola e soci si accorgono della trasformazione “urbanistica” della città, chissà quante altre soprese troveranno andando strada per strada dove per tutto questo tempo i chivassesi sono rimasti da soli.
Scoprirà che sono lettera morta: i cantieri per le fognature, i collegamenti al teleriscaldamento, l’acquedotto colabrodo e la soppressione dei passaggi a livello è una chimera.Il progetto che oggi leggiamo sulle pagine dei quotidiani prevede che il giro dei quartieri si realizzi attraverso il lavoro straordinario di dipendenti del Comune pagando loro ore in esubero rispetto il regolare orario di lavoro.
Il Pd conosce e vuole approfondire i problemi che affliggono i chivassesi e vuole affrontarli a viso aperto.
Incontreremo i cittadini sui temi che stanno coinvolgendo i quartieri avanzando le proposte per superarli: non solo ascoltando, ma dialogando e proponendo le soluzioni.
Entro il 20 maggio, il Pd presenterà il suo SEMINARIO APERTO, ITINERANTE E PARTECIPATO, parlando dei nodi che interessano i chivassesi e andando nei luoghi che pagano i prezzi più alti.