Caro vicesindaco Germani: i contribuenti hanno già dato: a quando la restituzione?


CHIVASSO - Sul numero di lunedì scorso de "La Voce", il vicesindaco Alessandro Germani annuncia la sua candidatura a sindaco. Lo fa pronunciando nobili parole e dichiarando ancor più nobili intenzioni: egli intende raccogliere intorno a sé, e alla Fondazione Innova recentemente creata, persone che «ritengono che la politica non possa prescindere dall’affermazione di alcuni precisi valori». Il progetto mira a «dare una scossa alle coscienze e riaffermare determinati principi». Infine: «Il nostro progetto mira a migliorare anche il livello della politica:…in Consiglio comunale dovrebbero andare i migliori che la società è in grado di esprimere».
Alle nobili parole dovrebbero seguire nobili gesti, che le renderebbero più credibili. Per questa ragione propongo al vicesindaco di restituire lo stipendio percepito nei due anni di presidenza della Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte. I due anni sono il 2004 e il 2005. Non conosco l’ammontare: lo chiesi alla Regione; mi dissero di rivolgermi al Consiglio di Amministrazione della Fondazione; telefonai alla Fondazione e mi invitarono a rivolgere la domanda direttamente al Presidente, cioè a Germani. Attendo ancora la risposta con la cifra...
Perché mai – qualche lettore si chiederà – Germani dovrebbe restituire alle casse pubbliche quello stipendio? Per la ragione che la Fondazione venne commissariata e gli incaricati di fare i conti rilevarono un considerevole «rosso». Quanto? Nel documento della Commissione tecnica d’indagine (DGR 111 – 1456 del 21 novembre 2005) si legge a p. 12: «Si può ipotizzare, nel caso in cui non intervengano misure correttive, una situazione di deficit della gestione a fine 2005 di circa 650.000 euro». Mesi dopo, su «La Voce del Canavese» del 19 giugno 2006, lessi: «la prima gestione nel biennio 2004/2005 ha portato a un deficit di un milione e mezzo di euro». Pagati da chi? Suppongo dai contribuenti... Nel comunicato della Giunta Regionale del 13 giugno 2006 l’assessore regionale alla cultura Gianni Oliva dichiara: «Per coprire il disavanzo, oltre al contributo ordinario, verranno erogati dalla Direzione Promozioni Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo oltre 935.000 euro, che vanno a sommarsi ai 600.000 già stanziati lo scorso dicembre». Tra parentesi, tutto ciò non ha impedito ad Oliva di andare d’amore e d’accordo con il nostro vicesindaco nei quattro anni successivi e di contribuire al finanziamento della sua costosa politica culturale, oggetto da anni di polemiche in consiglio comunale e sulla stampa locale.
Si obietterà: ma perché Germani dovrebbe restituire lo stipendio? E’ forse lui il responsabile? Non lo so. Non conosco le ragioni del disavanzo. Però Germani era il presidente della Fondazione e la sua era una nomina politica (Delibera della Giunta Regionale n. 60 – 11607 del 26 gennaio 2004): mi sembra dunque ragionevole considerarlo il responsabile «politico» della conduzione della Fondazione. E sarebbe un apprezzabile gesto «politico» restituire il denaro pubblico ricevuto per quella carica. La gestione non deve essere stata oculatissima se la Commissione tecnica d’indagine scrisse: «Nonostante siano trascorsi quasi due anni dalla nomina il Consiglio di Amministrazione non ha adottato il Regolamento interno previsto agli artt. 9 e 17 dello Statuto». E rilevò «un pericoloso lassismo nella funzione di verifica e di controllo».
Ora Germani ha creato la Fondazione Innova, alla quale hanno già aderito personaggi illustri. Dopo la Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte, e dopo la Fondazione Novecento, ecco in arrivo un’altra fondazione: caro Germani, a proposito di fondazioni, i contribuenti hanno già dato... Non è venuto il momento di cominciare la restituzione?
Piero Meaglia.

2 commenti:

Giovanni Longo ha detto...

Nessuno neanche a sinistra commenta questo post, anche senza la legge bavaglio.
Germani ha molti amici anche a sinistra, prima o poi Germani può essere utile, magari anche solo per una piccola conferenza ai Luoghi delle Parole, del resto mi pare che l'anno scorso anche il premio Carla Boero è andato a corte di Germani, Fasolo e Compagnia, con una conferenza del prof. vicepresidente dell'Anpi Vitale.
Tutti insieme appasionatamente.

Anonimo ha detto...

Grande ritorno di Germani! Sospiro di sollievo dei compagni della "sinistra germanica", che hanno ritrovato il loro leader e mecenate.