CHIVASSO - A cura di alcuni consiglieri comunali del centrosinistra chivassese (Assunta Desiderio, Claudio Castello e Michele Scinica), è stato diffuso nei giorni scorsi un comunicato inerente il salvataggio, speriamo definitivo anche se si nutrono forti dubbi, degli alberi che costeggiano gran parte di via Boris Bradac. Questi alberi, da notizie delle scorse settimane, sarebbero dovuti essere stati abbattuti dalla micidiale motosega del sindaco Matola, per far posto all'ennesimo condominio, che sorgerà in quell'area del quartiere.
"Abbiamo ottenuto che saranno tutti salvaguardati, tranne due che si abbatteranno per consentire la costruzione di una rampa, e che saranno sostituiti dalla ditta costruttrice con quattro nuovi alberi", hanno dichiarato i consiglieri comunali, con la promessa che faranno sentire la loro voce in caso che non siano mantenuti i patti.
Spartako.
1 commento:
Buongiorno, sono un semplice cittadino di Chivasso e mi permetto di evidenziare a voi, in quanto ritengo siate sensibili di tematica del verde Chivassese (inclusi Alberi) la seguente considerazione, relativa la poca attenzione che si ha verso l'ambiente ,ma in particolare verso il Verde.
A chivasso non solo si stà procedendo al taglio di alberi di pertinenza del comune ( ma bene comune dei cittadini), ma non è nemmeno consentito ad un cittadino di piantare nel proprio giardinetto di casa, un albero (alto fusto) come un semplice Abete, in quanto il regolamento di Chivasso (vedasi reg. polizia rurale) prevede una di distanza dal confine di 15 m, mentre il codice civile prevede 3 m. (art. 892). Insomma Tutti i cittadini di altre città possono contribuire ad arricchire il Verde Cittadino o meglio l'arredo urbano ,mentre a chivasso tali regole impediscono tale prerogativa ai Cittadini. Un Grazie al Sindaco e con l’auspicio che qualcuno possa farsi portavoce di questo diritto negato ai cittadini
Saluti
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