Sul 25 aprile un comunicato della Federazione della Sinistra


Domenica è il 25 Aprile, data fondamentale per la nostra Repubblica che proprio quel giorno è nata.
Come Federazione della Sinistra invitiamo tutti i cittadini e i democratici a festeggiare questa giornata, che ci ha regalato la democrazia e la pace. 
Riteniamo che il programma di iniziative che l’ANPI ha definito quest’anno sia importante, al passo con quella che non può solo essere una celebrazione, ma che essere all’altezza delle sfide di questi giorni difficili e pericolosi.
E’ con piacere che parteciperemo, sperando in molte presenze, al concerto del 24, che unisce le nuove generazioni alle lotte dei loro padri, continuando quella iniziata nel 1945.
Oltre alla manifestazione del 25, ci sembra molto opportuno  anche l’appuntamento del 1° Giugno, dedicato alle nuove destre, in Italia e in Europa. L’incontro si servirà a gettare uno sguardo  sulla galassia dei nuovi  gruppi e movimenti fascisti e nazisti, che sotto varie sigle, stanno tornando ad infettare l’Europa e l’Italia con le loro teorie e pratiche violente, razziste e xenofobe.
Rimarchiamo che anche in Italia tale fenomeno oramai è presente e attivo, con importanti agganci e rappresentanze nell’attuale maggioranza di governo, che sostiene e attizza questi teppisti in divisa.
In questo quadro non possiamo non commentare le dichiarazioni del Sindaco Matola, che non ha voluto concedere  il logo della città di Chivasso alle manifestazioni dell’ANPI. Il Sindaco ha parlato di scelte che l’Amministrazione comunale non condivide. Quali sono queste scelte?
Forse che  il Sindaco non condivide la condanna dei gruppi neonazisti e fascisti?
Forse che per il sindaco l’antifascismo va bene solo se si tratta di vuota retorica celebrativa, ma quando questo diventa agire quotidiano è un fatto “non condivisibile”?
O forse pensa che accostare il simbolo di Chivasso all’antifascismo sia inopportuno?
Si ricordi, il Sindaco, che il nostro paese è nato dalle lotte contro i fascisti, contro la dittatura. E che non è patrimonio di una forza politica, ma di tutti i nostri concittadini, come del resto Lui è il sindaco non di una parte politica ma di tutti i Chivassesi, compresi quelli che l’antifascismo lo apprezzano e lo sentono come un tratto comune delle nostre radici, e compresi i familiari delle vittime chivassesi del nazifascismo.
Non è la prima volta che il Sindaco “inciampa” sulla questione dell’antifascismo: siamo certi che non sono solo incidenti di percorso, ma i segnali di un’Amministrazione che vede le dittature solo se sono di sinistra, con una precisa volontà di nascondere chi oggi, magari stando dalla stessa sua parte, ripropone quelle idee che hanno dato tanti lutti anche ai Chivassesi, oltre che all’Italia tutta Buon 25 Aprile, a tutti, nel segno di un impegno che non ci lascerà mai.
Per La Federazione della Sinistra
Massimo Zesi
Assunta Desiderio, Consigliere Comunale Chivasso

1 commento:

Anonimo ha detto...

Lapide ad ignominia

Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio dei torturati
Più duro d’ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA