Fracasso & inquinamento assicurato...

Sul sito dell’Osteria dla piassa di Moransengo viene annunciata per domenica 18 aprile una “Gita in quad” con pranzo all’osteria. Non conosco il percorso, ma mi auguro che non sia in contrasto con la normativa, in particolare con la Legge regionale 32 / 1982, che all’articolo 11 comma 1 stabilisce che “Su tutto il territorio regionale è vietato compiere, con mezzi motorizzati, percorsi fuoristrada”; e con la Circolare della giunta regionale del 29 marzo 2010 (Normativa regionale ambientale relativa all’attività fuoristrada con mezzi motorizzati) che ha introdotto ulteriori specificazioni e restrizioni.
Massimo rispetto con l’attività imprenditoriale dell’osteria. E lodevole l’intenzione di valorizzare quei bellissimi posti “esplorando i boschi e le colline dell’alto Monferrato, una zona con un paesaggio incantevole”. Ma mi domando se il modo migliore sia quello di sbattere un’orda di quad dentro i boschi. Che cosa si va a cercare nei boschi nelle gite della domenica? Silenzio, fresco, aria pulita. Proprio il contrario di ciò che portano i quad: fracasso e inquinamento. E, in caso di fuoristrada, la distruzione del bosco. I quad contribuiscono così a distruggere proprio quei posti “incantevoli” che il sito dell’osteria decanta. Come dire: segare il ramo su cui si è seduti.
Anche nel Monferrato, come in molti altri luoghi collinari, si vanno diffondendo forme di turismo e di escursionismo compatibile con la conservazione dell’ambiente, di quelle colline e di quei boschi. Turismo ed escursionimo “dolci”, che sempre più vengono incoraggiati dalle istituzioni pubbliche: che quindi hanno un futuro, mentre l’attività scassaboschi di moto e di quad sarà sempre più ostacolata dalla legislazione protettiva dell’ambiente. Per non fare che un esempio, il Parco fluviale del Po attribuisce agli esercizi che ne fanno richiesta, e hanno i requisiti per ottenerlo, il “Marchio di fornitore di qualità ambientale”. In questo e in altri modi questi esercizi entrano in un circuito di turismo compatibile e sono segnalati dal Parco a coloro che cercano nelle colline tranquillità e vita sana. Un circuito virtuoso che si fonda su alcuni semplici principi: abbiamo una sola terra, questa terra è di tutti, non di una minoranza di quadisti.
Salvatore LAFALCE.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

io sono un quaddista, non entro nel merito del vostro integralismo ambientale, dove solo voi siete i portatori sani di idee, ma dovete renderci atto del fatto che non tutti i quaddisti si comportano in maniera sconsiderata e antiambientalista. Noi si chiede, come tutti i cittadini del mondo, di poter praticare il nostro sport come tutti, con spazi propri, regolamentati, controllati, non di sparire dalla faccia della terra. Oppure questo può avvenire (sparire) quando Voi vi comporterete da Veri ambientalisti, cioè non userete internet, perchè inquinate con onde elettromagnetiche, vi spostate in aereo, lo sapete che un viaggio aereo da Roma a Milano inquina l'ambiente come tutte le moto del Piemonte usate per 1 mese?? potrei andare avanti all'infinito, ma non mi serbra il caso. Cerchiamo invece di arrivare a delle regole chiare, in cui tutti possiamo praticare i nostri hobby, senza recaro danno ad altri.
Voi volete andare a spasso per i boschi, prego, nessuno vi dice niente, ma non "rompete" , lasciate vivere tutti....

Anonimo ha detto...

Io ad esempio vorrei venire in quad a farmi un giro dentro il tuo giardino. Vengo, ci giro dentro un'oretta, e poi mi dici se è proprio vero che il tuo hobby non "reca danno ad altri". Ok? Sei d'accordo?
Fammi sapere.
Salvatore Lafalce
P.S. Non hai mai pensato ad andarci a piedi o in bici nei boschi? Ti assicuro che è tutta salute. Non inquina, non fa rumore, non distrugge il fondo dei sentieri.

Anonimo ha detto...

io non giro nel tuo giardino, giro dove la legge me lo permette, quindi sulle strade interpoderali, strade comunali, ecc, non vado sui sentieri o nei ruscelli dove ci sono le famose uova di gameberetti di acqua dolce, che voi tanto amate, e non vado nemmeno in orti, giardini e affini, cercate voi di non esagerare, altrimenti lo scontro sarà inevitabile...