Chivasso. Anche per quest'anno abbiamo finito l'aria.

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Come al solito nessuno ne parla. Ma, giusto per non perdere le tradizioni anche quest'anno, in soli tre mesi abbiamo raggiunto (e superato) il limite di 35 giorni di sformanto delle polveri sottili, i famigerati PM10. Per la precisione al 31 marzo i giorni in cui le polveri sottili sono state sopra il limite sonostati 40, ben 5 giorni in più dei 35 consentiti dalle norme. I nostri polmoni ringraziano il sindaco e tutti quelli che dovrebbero fare qualcosa, ma che invece passano il tempo a tagliare alberi, costruire strade, autorizzare discariche e cave. Cosa volete farci, in fondo gli unici che ci rimettono sono i nostri polmoni, i nostri figli, i nostri anziani. Non vorrete che per così poco si provi a limitare il traffico delle auto e dei camion, magari con dei servizi di trasporto pubblico efficienti ed efficaci, vero? In fondo si tratta di difendere la nostra storia, il nostro passato. Chivasso era una città dell'auto, e tale deve restare, anche se stà diventando un'autofunebre.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Abbiamo finito l'aria, stiamo finendo il suolo, che la nostra amministrazione si adopera a cementificare con instancabile zelo giorno dopo giorno, abbiamo quasi finito gli aberi, ne sono rimasti 3 o 4, ma vedrete che presto spariranno anche quelli, l'acqua la stiamo finendo grazie alla società privata che la gestisce pensando solo ai suoi interessi e se ne frega di perdite e sprechi vari. Abbiamo finito anche i posti di lavoro. Cosa aspettiamo ancora?
Scusate, dimenticavo che esistono problemi molto più importanti di questi, come quello di scegliere chi sarà il prossimo candidato sindaco(preferibilmente perdente fin dall'inizio) dell'allegra compagnia della nostra sinistra cittadina.
doc

Anonimo ha detto...

Scusate, dimenticavo, abbiamo finito anche i posti letto in ospedale, come avrete letto qui sotto nel blog, e stanno finendo i posti in treno da Chivasso verso Torino, Milano e Aosta.