Ro Verda ringrazia...

UN GRAZIE AGLI AMICI CHE L'ALTRA SERA SONO ACCORSI A CASALBORGONE DALL'ASSOCIAZIONE ATTORNO ALLA RO VERDA,

Dopo la serata del 23 marzo a Casalborgone, che per noi è stata una vera  occasione di Resistenza prima di tutto ambientale, ma anche intellettuale, desideriamo ringraziare i partecipanti e precisare alcune considerazioni.
Come Associazione Attorno alla Ro Verda abbiamo chiesto di partecipare all'incontro non solo per presentarci ufficialmente, ma soprattutto per fare nascere una nuova di corrente di pensiero, ad oggi mancante, a favore della tutela ambientale nei territori interessati dal SIC dei Bosc Grand e aree limitrofe.
Ci sembra importante, visto che si riuniscono al ns, interno persone che amano il loro territorio e che lo dimostrano anche attraverso la loro professionalità, tutti i giorni.
Sì, ci sono molti professionisti dell'ambiente in senso lato, al nostro interno, con competenze diversificate che non sostituiscono ma integrano l'esperienza dei singoli cittadini partecipanti che ugualmente amano il proprio paese e cercano di farlo con i pochi mezzi a disposizione.
Noi crediamo che l'unione di queste due forze, sane, possano portare all'affermarsi di un nuovo modello di gestione sostenibile.
Modello che fino ad ora è mancato e che vorremmo proporre e non imporre.
Pertanto noi potremmo proporre delle soluzioni, anche di tipo tecnico, ma certamente non saremo i consulenti di chi vuole negare all'ambiente di esistere.
Saremo partner di chi si farà promotore di iniziative a favore della tutele del territorio, non della sua distruzione.
Pertanto precisiamo quello che, ad alcuni,  è sembrato un messaggio di mano tesa alle amministrazioni locali.
Per esser chiari: quando diciamo che noi  CI SAREMO per togliere i rifiuti, voglio dire che in prima fila ci devono essere gli amministratori! Che non si devono limitare a denigrare il paese con brutte immagini come quelle  proiettate  l'altra sera ...senza un senso. Quale era il messaggio? l'ambiente è degradato e pertanto non vogliamo un parco? semmai è il motivo per istituirlo!!
Anche il taglio premeditato degli alberi di maggiore pregio, di cui molti di noi ora hanno paura, sara' comunque un elemento che potrà incoraggiare verso questa direzione.
Quando diciamo che il depuratore di castagneto deve funzionare, diciamo che noi possiamo dargli pure delle indicazioni, ma se poi non saranno seguite da fatti risolutivi, faremo partire una denuncia per danno ambientale. (che tra l'altro stiamo già valutando da ora vista la pubblica ammissione dell'altra sera, una vera e propria autodenucia,  con tanto di immagini di devastazione nel regno dei gamberi di acqua dolce).
Non fosse altro per affermare che a quelli di Casalborgone questo non va bene. Non puo' andare bene!!
Pertanto che il ns. ruolo di spinta alle amministrazioni potrà esser dato a titolo volontario, ma non a costo zero: IL COSTO PER LORO SARA' DARSI DA FARE PER LA TUTELA FATTIVA DEL TERRITORIO!

BASTA PAROLE, BASTA TRUCCHI, BASTA INCOMPETENZA, BASTA RINVIARE.

Paolo Sassone
Associazione Attorno alla Ro Verda


PS: A breve diffonderemo il nostro programma e invitiamo tutti ad unire le forze per arrivare ad affermare che la tutela dei territori passa prima di tutto attraverso la conoscenza e le scelte ben ponderate, non azzardate come potrebbe essere quella di negare in pochi giorni e con osservazioni buttate li senza ragionare,  la possibilità al Parco del Vaj di Castagneto di estendersi.
Noi crediamo che sia l'ultima occasione che ha questo territorio di distinguersi dalle lande asfaltate e cementificare padane, mantenendo la propria identità e per sviluppare un'economia alternativa.
Per noi e i nostri flgli.

1 commento:

Anonimo ha detto...

MA POSSIBILE CHE NESSUNO SI SIA PREOCCUPATO DI AVVISARE L'ARPA?
SE L'ARPA FOSSE INFORMATA CHIUDEREBBE IL DEPURATORE..O DAREBBE UN ULTIMATUM AI RESPONSABILI. O UNA MULTA.
SPERIAMO CHE QUALCUNO FACCIA QUALCOSA.
CIAO
GINOPICCIO