Presentato il libro su Peppino Impastato "Resistere a mafiopoli"...

MONTEU DA PO - Una gran bella serata di impegno civile quella organizzata dal piccolo comune collinare, che si inserisce nelle iniziative per celebrare l'intitolazione delle scuole elementari comunali a PEPPINO IMPASTATO, giovane attivista antimafia trucidato nella notte fra l'8 e il 9 maggio del 1978 a Cinisi, in provincia di Palermo. All'iniziativa erano presenti il fratello di Peppino, GIOVANNI IMPASTATO (in foto con alcuni scolari di Monteu) ed il giornalista FRANCO VASSIA, che hanno intrattenuto lungamente il pubblico presente nel teatro montuese, ripercorrendo le tappe principali dell'esistenza di Peppino Impastato, questo "piccolo, grande eroe italiano", come giustamente lo ha definito la sindaca di Monteu da Po ELISA GHION, a cui va tutta la nostra gratitudine per aver promosso una iniziativa cosi' significativa.
Peppino, per chi ancora non lo conoscesse, ha combattuto per tutta la sua esistenza contro il potere mafioso, unendo questa sua lotta alle tematiche che in quegli anni densi di impegno civile, lo videro protagonista in quella parte di Sicilia nelle lotte a fianco dei contadini contro la terza pista dell'aeroporto di Punta Raisi, per l'emancipazione culturale dei giovani e delle donne, tenendo sempre in prima fila l'impegno quotidiano per una informazione controcorrente, che sfociò, alcuni anni prima del suo omicidio, nella fondazione di Radio AUT, dai cui microfoni Peppino ed i suoi compagni di Cinisi, sfidavano il potere mafioso senza mai abbassare la testa. Non una cosa qualunque, in quegli anni di strapotere mafioso, per uno come lui che proveniva direttamente da una famiglia notoriamente appartenente alla mafia. Uno come lui che porto' la sfida civile alla mafia combattendo in prima persona nel difficile contesto del classico paese siciliano di quegli anni, arrivando anche a candidarsi alle elezioni comunali per le liste di Democrazia Proletaria, marcando in tal modo una differenza anche di tipo politico con il resto di una sinistra secondo lui troppo arrendevole sia nei confronti del potere politico, che di quello mafioso. Un ottimo libro, scritto sottoforma di una serrata intervista a Giovanni Impastato, da parte del giornalista Franco Vassia. Un libro da consigliare ai piu' giovani, per far sì che il nome di questo ribelle senza tempo possa rimanere scritto in modo indelebile nell'universo dell'utopia di un mondo piu' giusto e solidale.
Spartako.

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