Attacco al lavoro...


NO ALL’ATTACCO ALL’ART. 18

NO ALLA CONTRORIFORMA DEL DIRITTO DEL LAVORO.

Il disegno di legge 1167-B, approvato in modo definitivo il 3 marzo dal Senato, contiene una vera e propria controriforma del diritto e del processo di lavoro.

Si prevede un meccanismo di certificazione che potrà riguardare singoli aspetti del rapporto di lavoro, anche in deroga alle norme del CCNL. Una specie di contratto individuale, tramite cui poter demandare ad un arbitrato le eventuali controversie, togliendo così la tutela dei lavoratori alla giustizia ordinaria.
Quando si attiva questo meccanismo? Nel momento dell'offerta di un posto di lavoro, cioè quando è più evidente la debolezza del lavoratore che rischia la mancata assunzione. Si vuole inoltre depotenziare il ruolo del giudice del lavoro tentando di relegarlo al puro accertamento del presupposto di legittimità dei provvedimenti datoriali.

Si capovolgono i fondamenti del diritto del lavoro nato per tutelare il più debole, tentando di aggirare norme di tutela, come quelle dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori e consumando così una sproporzione evidente fra i diritti del lavoratore e lo strapotere del datore di lavoro, con una concezione in cui il lavoro diviene sempre più un fattore materiale della produzione.
L'EFFETTO DEREGOLATORIO E DI PRESSIONE DI QUESTE NUOVE NORME RISULTERÀ ENORME.  
Ma non basta, il testo approvato contiene anche l'inaccettabile norma sull'apprendistato a 15 anni, derogando contemporaneamente all'obbligo scolastico e all'età minima per il lavoro minorile fissata a 16 anni.

Sono scelte inaccettabili denunciate da tante iniziative e prese di posizione di giuristi, costituzionalisti,avvocati e magistrati.Scelte ideologiche a cui reagiremo con le forme di iniziativa possibile: dall'informazione alle persone, alle tutele legali, dal ruolo della contrattazione alla mobilitazione, al ricorso alla Corte Costituzionale. Questo Governo, invece di pensare a tutele nella crisi per i lavoratori, usa la crisi per programmare un ulteriore aumento della precarietà e della instabilità al lavoro.

MOBILITIAMOCI ANCHE CONTRO L’ATTACCO ALL’ART. 18 !

venerdì 12 marzo  SCIOPERO GENERALE.

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