1). Alle comunicazioni dell’Amministrazione in merito alla prossima realizzazione di un impianto fotovoltaico da parte della Società SMC nell’area della discarica rifiuti di Pogliani, mi domando perché tale impianto non verrà realizzato dal Comune, che poteva beneficiare dei contributi della Regione?. Poiché si tratta di investimenti convenienti sotto il profilo economico ed ambientale, sarebbe stata un’occasione per fare business e ripagare gli abitanti della zona dai danni della megadiscarica. Invece realizza il privato. In cosa consistono le positive ricadute per i cittadini? E che fine hanno fatto i parchi? Si faranno in zona idonea, o ci sarà una monetizzazione? Serve fare chiarezza perché in tema di discarica rifiuti, tariffa rifiuti, ecc., la nebbia è sempre più fitta!
2). Perché i lavori dell’impianto di teleriscaldameno sono fermi e il cantiere è stato smantellato?. E la rete delle fognature nelle frazioni, e l’acquedotto, e…?
3). Sono iniziati i lavori della Biblioteca al Movicentro. Una fabbricato adiacente ai binari ferroviari (si dice che sia unico in Italia!). Tenuto conto del costo (circa 2,7 milioni di euro), anche per le opere di insonorizzazione e di antivibrazione, perché con quei soldi non si è pensato di acquistare il famoso Collegio San Giuseppe di via del Collegio, prestigioso per la posizione, per la qualità degli interni, oltre che per la sua importanza storica?
4). La Città discute sullo stato di abbandono della Tenuta La Mandria dopo avervi spesi molti soldi. Essendo tramontati i progetti del Museo dell’agricoltura e gli altri sogni del passato, cosa si aspetta a prendere qualche iniziativa?.
5). Anche i problemi sociali che diventano sempre più importanti, non si risolvono con quella medaglia che ha per facce ideologismi e populismi, ma amministrando con oculatezza le risorse. Quindi non possiamo farci carico dei problemi altrui per non mettere a rischio l’assistenza ai nostri cittadini. E non possiamo nemmeno drenare risorse sociali per attività diverse o utilizzare l’aumento del 40% dell’addizionale IRPEF, pagato da pensionati e lavoratori, per spese improduttive. Ho già scritto che la politica sociale va coniugata con quella del lavoro, dei servizi e delle infrastrutture. Ma non serve riempire pagine di giornali, pagate dai cittadini, con pubblicità elettorale e comunicati vaporosi, nè alimentare inutili diatribe. Serve un confronto sereno, serve unire le intelligenze. Chi si è chiuso nel comodo recinto della maggioranza, sperando così di poter gestire in solitudine e al riparo da occhi indiscreti, dovrà quanto prima rispondere ai Cittadini, anche per i molti danni della questione morale.
Sandro RECCHIA.
4 commenti:
INTELLIGENZE???
TRA I POLITICANTI CHIVASSESI???
MA FATEMI IL PIACERE!!!
Ormai da decenni si è completamente delegato al governo locale (e nazionale) le decisioni strategiche e quelle di visione. Non c'è più una compartecipazione diretta (anche se faticosa) nelle scelte. Oggi spadroneggia il "qui comando io" o come direbbe Sordi "perchè io so io e voi non siete un cazzo". Le scelte sono fatte da singoli o nella migliore delle ipotesi da lobbies e per definizione non possono essere patrimonio di tutti. Abbiamo imboccato un vicolo cieco.
don bairo
Stavolta Don Bairo ha proprio ragione.
Contano le lobbies, anche a livello locale, specialmente da quandi i partiti di sinistra hanno scelto il disarmo ideologioo, nel nome delle compatibilità di governo... resta il fatto che oi la ggente ha preferito non votare piu', oppure votare chi gli promette favori e non li fa pensare oiu' ditanto. Su tutto poi va ricordato il ruolo fiancheggiatore dei mass media, tv in primo luogo, che ha letteralmente rincitrullito almeno due generazioni.
Ha vinto lICIO GELLI.
Atreyuz
A Chivasso i giornali La Voce e La Nuova sono i veri fiancheggiatori delle lobbies, è triste che molti frequentatori di questo blog scrivono anche sui bollettini chivassesi, bollettini che fanno affari con le lobbies politiche (partiti di dx e sx, sia chiaro)
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