Ricorso...

LEGAMBIENTE E PRO NATURA DEL VERCELLESE

APRONO UNA SOTTOSCRIZIONE PER IL RICORSO AL TAR

CONTRO LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO DEPOSITO NUCLEARE "D2"

Abbiamo avuto notizia che la Presidente della Regione avrebbe disposto ulteriori accertamenti sulla regolarità della proroga disposta nello scorso mese di Agosto dal Comune di Saluggia per la costruzione del nuovo mega-deposito di rifiuti radioattivi -denominato "D2"- a Saluggia, in riva alla Dora Baltea.

La Presidente Bresso avrebbe chiesto di verificare se il Deposito nucleare -di cui il Comune ha disposto la proroga della autorizzazione alla costruzione- abbia le stesse caratteristiche di quello a suo tempo autorizzato dal Commissario Generale Jean.

Che addirittura Sogin avesse potuto modificare il progetto del Deposito facendo finta di nulla era una ipotesi che fino ad oggi non ci aveva neppure sfiorati!  Se fosse confermata sarebbe di una gravità, sostanziale e penale, senza precedenti.

Ben venga quindi questo "supplemento di indagine" che la Presidente Bresso ha disposto!

Rimane però il fatto che i tempi legali per poter continuare ad opporsi alla realizzazione del Deposito D2, sia nella sua versione originale, sia nella versione modificata, scadono tra due sole settimane, e non abbiamo alcuna intenzione di lasciarli decorrere perdendo così ogni diritto ad opporci.

Formalmente l'unico soggetto che può  proseguire le azioni legali è la cittadina di Saluggia Rossana Vallino che ha presentato nello scorso mese di settembre il ricorso gerarchico alla Regione.

Le Associazioni ambientaliste hanno già deciso di sostenere il suo ricorso giurisdizionale al TAR del Piemonte aprendo da subito una sottoscrizione per raccogliere i fondi necessari, che ammontano a svariate migliaia di euro.

I fondi saranno depositati, con la specifica indicazione "D2 Saluggia", presso l'Associazione Pro Natura Torino, che dispone di idoneo conto corrente bancario e postale.  

Inoltre chiederemo una urgente riunione della Commissione nucleare del Comune di Saluggia per esaminare le nuove ipotesi di irregolarità.

Per Legambiente e Pro Natura del Vercellese

Gian Piero Godio
INFO: 333-74.50.665