Proposte ambientaliste per la città,,,

CHIVASSO - Alcuni giorni fa si è svolta la riunione chivassese di Legambiente, Pro Natura e altri ambientalisti. Questo che segue un rapido resoconto sulle tematiche trattate.

1) disegnare un progetto di piste ciclabili per Chivasso, sulla base del documento presentato da Paolo Cardamone;
2) organizzare la ripulitura di piccola area verde nei pressi del Parco Mauriziano.

Sono stati inoltre discussi due temi che arriveranno prossimamente in Consiglio comunale:

1) sulla base del Piano Casa del governo e della legge regionale che l’ha recepito (Legge regionale 20 del 14 luglio 2009), nel settembre scorso il Consiglio comunale (Delibera n. 43 del 19 sett. 09) ha individuato otto aree industriali, artigianali e commerciali dismesse si cui sarà consentito abbattere i fabbricati  e costruire edilizia abitativa con un premio di cubatura del 35% rispetto all’esistente (Delibera n. 43 del 19 sett. 09). Le otto aree sono: il Consorzio agrario di Via Po, l’ex concessionaria Bono e l’ex pastificio Ferro in Stradale Torino;  l’area ex mulino Varetto in Via Berruti; l’area ex autoricambi di Via Orti; l’area Imprevib di Corso Galileo Ferraris; l’area ditta DEMIC Decorazioni civili industriali della strada vecchia per Montanaro Nord ferrovia; l’area ditta Merlo Via Gozzano. Stiamo studiando la normativa. Il rischio è il solito: che quelle aree si riempiano di alloggi senza verde e senza servizi.

2) è imminente l’arrivo in Consiglio del progetto “Orcobeach” dell’Impresa Scoppettone. L’area si trova sulla sponda destra dell’Orco dove sfocia nel Po ed è un’area protetta dal Parco del Po. L’assessore Scoppettone dovrà vigilare su se stesso: bisognerà dargli una mano. Inoltre, nella vasta area tra l’Orco, il Po e Via Po (anche queste aree protette), il Comune  progetta nuove strade, che potrebbero preludere al tentativo di trasformare in edificabili anche quelle zone.

Non si è ancora potuta affrontare la questione cave: nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata fino al 2013 l’autorizzazione a procedere nell’estrazione di ghiaia e sabbia, e la stampa locale riferisce del progetto di una grande cava tra La Mandria, frazione di Chivasso, e Tonengo, frazione di Mazzé.

La riunione si è sciolta con l’augurio di continuare a vederci periodicamente per proseguire nelle iniziative in costo e progettarne della altre. Proporremo presto una data per la prossima riunione che sarà pubblicizzata tramite questo Blog.

Legambiente Chivasso e Pro Natura.

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