Orrori urbanistici chivassesi... piccola battuta d'arresto per il locale Partito della Betoniera...

"Colpo di scena" al consiglio comunale di Chivasso...

Nasce una nuova stagione teatrale dedicata agli orrori urbanistici: “Le orripilanti avventure del Partito della Betoniera”.


1) Martedì 15 dicembre alle ore 20,30 il consiglio comunale di Chivasso era convocato per la questione del Parco Mauriziano. Si trattava di mettere ai voti due delibere: la prima approva le controdeduzioni (cioè le risposte) alle osservazioni che i cittadini e le associazioni Pro Natura e Legambiente hanno formulato nei confronti del Piano Particolareggiato Edilizio detto “del Mauriziano”; la seconda adotta il progetto definitivo del PPE Mauriziano e la contestuale variante (che successivamente, se l’Amministrazione rispetterà la normativa regionale [Legge regionale 56 / 77 artt. 40 e 17], dovrà venire sottoposto all’approvazione della Regione);

2) questa volta le due delibere era state deposita nei tempi stabiliti nella saletta dei consiglieri di minoranza, che in tal modo aveva potuto prenderne visione nei giorni precedente. Il Regolamento del consiglio comunale e delle commissioni stabilisce infatti all’art. 40 (comma 1) che gli atti siano depositati negli uffici comunale nei tre giorni precedenti il consiglio. E il comma 4 recita: “In ogni caso nessuna proposta può essere sottoposta a deliberazione consiliare definitiva se non viene depositata con tutti i documenti necessari per poter essere esaminata almeno quarantotto ore prima di quella di inizio della seduta”.

3) ma, a sorpresa, martedì 15, alle ore 13, cioè poche ore prima del consiglio, i consiglieri comunali di minoranza vengono contattati telefonicamente dal Comune e invitati a presentarsi negli uffici comunali a prendere visione di una versione modificata delle due delibere. Nel corso del pomeriggio, appena possono, i consiglieri raggiungono gli uffici. Qui trovano una lettera dell’Amministrazione, datata 15 dicembre, che - dopo essersi scusata della mancata tempestività della comunicazione – “comunica che si è reso necessario provvedere ad integrare le bozze di deliberazioni consigliari…al fine di ottemperare alle richieste sopravvenute a seguito di verifica con Funzionari della Regione Piemonte”. La lettera ha cura di informare che “trattadi di mere Insieme alla lettera vi sono le due vecchie delibere e le due nuove, sulla quali ultime sono evidenziate le modifiche e integrazioni. La lettera ha cura di sottolineare che “trattasi di mere integrazioni e specificazioni che non incidono sulla procedura intrapresa…” (cosa di cui naturalmente nessuno dubitava).

4) Le modifiche e integrazioni però sono molte e complesse. E’ difficile comprenderne la reale portata nelle poche ore che mancano alla seduta consiglio comunale. Ed inoltre – ed è quello che conta – ancora una volta gli atti (quelli nuovi e modificati) sono stati portati a conoscenza dei consiglieri successivamente alle 48 ore previste dal Regolamento.

5) Pertanto, all’apertura del consiglio i consiglieri di minoranza chiedono all’Amministrazione che le due delibere vengano ritirate, perché la bozza è stata consegnante loro oltre il tempo stabilito dal Regolamento. L’Amministrazione ha cercato per un paio d’ora di metterci una toppa invitando la minoranza alla “ragionevolezza”. Poi, visto che i consiglieri di minoranza insistevano nella loro richiesta di far rispettare le regole – un comportamento veramente irragionevole, puerile e anche indisponente – l’Amministrazione si è risolta a ritirare le due delibere (ricordo che il Regolamento era già stato violato per gli stessi motivi dieci giorni prima in sede di commissione).

6) Ad una prima veloce lettura nemmeno le due nuove delibere sembrano immacolate. Ma le esamineremo meglio e ne daremo conto nelle mail successive.

7) Intanto il consiglio comunale è stato convocato lunedì 21 dicembre per l’esame delle due delibere. L’Amministrazione ha i numeri per approvarle: anche se fanno di nuovo acqua?

E’ IMPORTANTE CHE I CITTADINI ASSISTANO AL

CONSIGLIO COMUNALE

DI LUNEDÌ 21 DICEMBRE ALLE ORE 21

PER CONTROLLARE CHE NON VI SIANO ALTRI TENTATIVI DI AGGIRARE LE REGOLE E CHE TUTTO SI SVOLGA REGOLARMENTE

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi è il regista della nuova rassegna teatrale?

Anonimo ha detto...

Costerà cara al Comune questa nuova rassegna teatrale? Da chi sarà organizzata? é una joint venture tra l'assessore Germani (cultura) e l'assessore Marino (urbanistica)?
(URBANISTICA?!?!?)

Raspini-veronini ha detto...

Se si tratta di teatro proporrei il grande elettore di Germani ora gestore del ristorante Foravia di Vallo di Caluso.
Gia direttore della stagione teatrale ed ora ristoratore segnalato dalla guida Alessandro Germani da Chivasso e dal sito di Giuseppe Puppo-
Raspini-Veronini