
CHIVASSO - Il tema del nucleare, evidentemente è una questione divertente per i consiglieri della maggioranza del sindaco Bruno Matola. |
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Sono stati molti, infatti, i sorrisini di sufficienza rivolti all’indirizzo dei consiglieri di opposizione, Assunta Desiderio, indipendente, Michele Scinica di Sinistra e Libertà e Claudio Castello del Gruppo Misto, che nel mese di marzo avevano presentato un ordine del giorno circa la produzione di energia nucleare, discusso però solo in novembre, considerati i tempi biblici del Consiglio Comunale cittadino. L’annuncio, da parte del Governo, della ripresa di una attività di produzione di energia nucleare nel nostro Paese, è stata motivo di grande preoccupazione, ha spiegato la Desiderio illustrando l’ordine del giorno, scelta annunciata ignorando il risultato del referendum del 1997, con il quale il Popolo italiano aveva deciso di abbandonare la strada del nucleare. A rispondere per la maggioranza, è stato il senatore Andrea Fluttero, membro della Commissione Ambiente al Senato. Fluttero ha infatti affermato, con una evidente forzatura, che il fatto che il PdL avesse all’interno del proprio programma la ripresa del nucleare e che questa parte politica abbia vinto le elezioni, tanto basta ad ignorare il risultato di un Referendum Popolare. Per amor di verità, va, forse, ricordato, che nel caso specifico del nucleare, eventuali ripercussioni negative della scelta operata, non ricadrebbero soltanto sulla popolazione attuale, ma anche sulle future generazioni e forse sarebbe il caso di andare al di là di un semplice risultato elettorale politico. Fluttero ha poi riferito che oramai in Europa il nucleare è largamente impiegato nella produzione di energia e che il suo impiego anche in Italia consentirebbe un abbattimento del costo dell’energia stessa, con evidenti vantaggi per le famiglie e le aziende. Il nucleare risulterebbe poi meno impattante sull’ambiente, oggi vessato dalle emissioni delle attuali centrali, e il senatore ha parlato poi di un “decadimento naturale” non meglio definito degli elementi usati per la produzione del nucleare. Sul fatto che ogni volta che si parla di siti dove installare una centrale nucleare, vi sia la resistenza della popolazione locale, Fluttero ha concesso che dovrà essere fatto un grosso lavoro di dialogo con i cittadini per avviare le installazioni. La Desiderio ha focalizzato un aspetto molto importante del problema è cioè quello delle scorie, per il quale in Italia non è ancora stata trovata una soluzione definitiva. Se non c’è ancora una soluzione per il trattamento o lo stoccaggio delle vecchie scorie, come si può pensare alla produzione di nuovo materiale radioattivo? La Desiderio ha poi proseguito con l’elenco di molti Paesi, a cominciare dagli Stati Uniti, che hanno scelto la riconversione e le energie rinnovabili e che gli altissimi costi di costruzione delle nuove centrali, sottrarrebbero risorse importantissime alla ricerca per le energie rinnovabili. Una ricerca, ha aggiunto il consigliere Castello, che è ferma dal 1997. «Pensavo che il senatore Fluttero – è intervenuto Michele Scinica -, dal momento che fa parte della Commissione del Senato, parlasse di più di ambiente e meno di interessi economici. Vanno bene i costi minori dell’energia, ma come la mettiamo con le scorie? E’ inutile poi essere tutti solidali accogliendo i bambini Bielorussi, ma dimenticando il monito che ha rappresentato l’incidente nucleare di Cernobyl». Il documento è stato bocciato grazie ai voti della maggioranza e all’astensione del Pd: «Si dovrebbero soddisfare sia la tutela ambientale che il grande fabbisogno di energia – ha detto Mario Fatibene del Pd . Non siamo per il “no” assoluto al nucleare, ma si dovrebbe puntare di più sulla riduzione dei consumi. Personalmente, non mi piacerebbe però aprire la finestra e vedere la collina di Castagneto piena di pale eoliche». Annarita Scalvenzo. Segnalazione da: www.localport.it |
3 commenti:
Se sono incredibili le sparate di Fluttero a senso unico a favore del nucleare,che peraltro già conoscevamo, ancor piu' incredibili sono le fregnacce dette da Fatibene circa le pale eoliche a Castagneto. Ma è mai possibile che certa gente vada in consiglio comunale come andare al bar sottocasa?
FD
Mandiamo ai consiglieri del Pd un campione di foto scattate ai bimbi degenti negli ospedali infantili Ucraini e Bielorussi in questi anni.
Chissà che la loro bile si ribelli...giacugiralobia
Fatibene è un genio. Come non averlo capito prima? Pochi uomini poitici avrebbero saputo fare un intervento come il suo. Impariamo da lui, noi poveri di spirito.
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