4 proposte anti-crisi...dalla parte di chi lavora...


"Primo: il lavoro!"


nasce in Piemonte la Federazione della Sinistra


Giovedì 3 dicembre, ore 21

Sala dell’Antico Macello
Via Matteo Pescatore 7 a Torino
intervengono
Armando Petrini (PRC), Vincenzo Chieppa (PDCI), Fulvio Perini (Lavoro e Solidarietà)
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Primo: il lavoro! ... 4 PROPOSTE CONCRETE:


Blocco dei licenziamenti sia dal punto di vista delle modifiche normative, sia dal punto di vista dell’azione politica. Proposta della modifica della legge 223 per 3 anni; proroga per 3 anni della cassa integrazione e dei contratti di solidarietà; azione politica a livello regionale e comunale per il blocco di fatto dei licenziamenti; sostegno alle lotte dei lavoratori contro i licenziamenti
Stop al precariato. Attraverso il reddito di cittadinanza e due obiettivi intermedi: estensione della tutela a chi, non tutelato dalle norme di legge, perde il lavoro; esenzione dai ticket sanitari e dalle spese per trasporto pubblico da casa a lavoro per i precari
No alle delocalizzazioni. Sostegno alla proposta regionale attualmente in Commissione. Come obiettivo intermedio la richiesta ai comuni di procedere al sequestro cautelativo.
Piano straordinario per l’occupazione ed il lavoro dignitoso. Tre ambiti di attuazione: grande e diffuse opere di risanamento, attività di formazione scolastica permanente e di assistenza alle persone, riconversione energetica (risparmio/energia rinnovabile), azione per il rafforzamento salute e sicurezza dei lavoratori, istituzione di un organismo pubblico per il recupero e la riconversione produttiva di aziende in crisi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La proposta del blocco ai licenziamenti è demagogia allo stato puro. Inapplicabile, illusoria, deleteria.
Più interesaanti sono le altre porposte come il reddito di cittadinanza e la riqualificazione.
Se si vuole essere ancora parte della storia bisogna spostare il walfare dal vecchio posto di lavoro a favore del lavoratore. Non c'è altra strada.
novello cipputi

So.Angelo ha detto...

si vede che tu, caro cipputi dei miei coglioni, non sei uno fra i licenziati di Eutelia, per esempio...
Angelo So.