MONTANARO - Importante e riuscita iniziativa venerdì sera a Montanaro contro il tentativo dell'amministrazione di destra del paese canavesano di intitolare una via al fascista Giorgio Almirante. Al di là del fatto singolo dell'episodio montanarese, nel corso della serata tenutasi nella sala pubblica " Cà Mescarlin", i relatori hanno fatto il punto sui vari tentativi messi in atto nei nostri territori come a livello nazionale, di sdoganare definitivamente personaggi sconfitti dalla storia, ma che una linea politica che viene da lontano sta cercando di inculcare in modo piu' o meno sottile, in particolare sfruttando questo specifico periodo storico che vede ampi strati sociali, e in particolare settori giovanili, vivere la quotidianità con una impressionante carenza di valori positivi. Dal caso di Montanaro, all'analogo (respinto) tentativo di intitolare un ponte al carnefice Almirante a Cuorgnè, ai tentativi piu' sofisticati al limite della manipolazione nei confronti di classi di studenti chivassesi, spettatori di poesie inneggianti alla "X-Mas" nel contesto di una iniziativa "culturale" promossa dal locale vicesindaco di An: questi alcuni esempi locali. E a livello nazionale la musica non cambia... Per questo serate di informazione come quella di Montanaro sono importanti e da ripetere sui territori, per ritornare ad essere protagonisti e consapevoli della nostra storia. Alla serata hanno partecipato il segretario regionale di Rifondazione Comunista Armando PETRINI, che ha sottolineato il parallelismo della situazione montanarese con altri casi similari di inquietante sdoganamento da parte delle amministrazioni del centrodestra ed il giornalista milanese Saverio FERRARI. Quest'ultimo, grande conoscitore dei fenomeni legati alle nuove destre radicali, ha citato con dovizia di particolari la sequela di episodi che, nell'ultimo ventennio, hanno dato linfa a questo revisionismo all'italiana, fatto di rimozioni e di leggerezze nei confronti delle verità storiche sugli avvenimenti che si sono succeduti dalla caduta del fascismo ad oggi. Il segretario del locale circolo PRC, Silvano RAISE, ha dato l'appuntamento a tutti per una inizativa pubblica da tenesrsi in concomitanza, il 12 dicembre prossimo, con il quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana a Milano, data simbolo dell'inizio della strategia della tensione e fonte di innumerevoli casi politico-giudiziari intrecciati a depistaggi vergognosi.
Spartako.
2 commenti:
Decisamente interessante la serata. Ferrari ha portato elementi di conoscenza precisi ed articolati. Sono d'accordo con la definizione che vede nell'antirazzismo l'attuale frontiera dell'antifascismo, e mi piacerebbe che i democratici e gli antifascisti del chivassese si facessero carico di questa dura battaglia. Non è possibile lasciare alle destre, e soprautto a queste destre naziste spazi ed egemonia culturale. Chiederei all'ANPI di essere il motore delleiniziative, magari iniziando da subito ad organizzare iniziative in tal senso. Abbiamo degli appuntamenti di fronte che non possiamo mancare, come la vicenda di Montaro o gli spettacoli a Chivasso. Per un nuovo CLN.
Massimo
Aggiungo una informazione. Saverio Ferrari dirige l'Osservatorio democratico sulle nuove destre (www.osservatoriodemocratico.org), che si potrebbe linkare col blog.
Venerdì sera a Montanaro, inoltre, era in vendita a 6 euro il suo libro "Le nuove camicie brune. Il neofascismo oggi in Italia" (Bfs edizioni 2009). Camice brune, e non solo nere: Ferrari ha infatti spiegato che le nuove destre radicali sono proprio caratterizzate da un progressivo slittamento da posizioni neo fasciste a posizioni neonaziste, e dalla crescente adesione all'antisemitismo. Aumenta la quantità di simboli nazisti usati nei loro siti. E la crisi economica attuale viene spesso attribuita ad una sorta di congiura della grande finanza "ebraica".
pm
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