SIC: QUALE OCCASIONE DI SVILUPPO?

Mercoledì 9 settembre ore 20,30
a Casalborgone c/o: Teatro Parrocchiale "San Carlo".

A Casalborgone si discute molto del Sic (Sito di importanza comunitaria) che si estende nel Bosc Grand e nel Bosco del Vaj, e nel territorio di altri due Comuni (Castagneto Po e Rivalba). Sono 1347 ettari di bosco, un grande "polmone verde" pieno di sentieri, ricco di rarità naturalistiche, raggiungibile in pochi minuti da chi abita nei Comuni della pianura lungo il Po, come Chivasso, e vicinissimo anche a Torino. Su Googles maps potete riconoscere la grande macchia verde che si estende fra i tre Comuni, fino a lambire il territorio di Lauriano e San Raffaele.
Il Sic è stato al centro della campagna elettorale: si sono contrapposti coloro che considerano il Sic un prezioso bene ambientale, ed anche una risorsa economica, e coloro che percepiscono confusamente il Sic come una fonte di incomprensibili e ingiustificate limitazioni imposte a chi vi abita o vi possiede dei terreni. Questi ultimi non avevano e non hanno una adeguata informazione dei benefici economici che il Sic - attraverso i fondi europei - può arrecare loro e alla collettività. L'incontro pubblico in questione è dedicato anche a colmare questa lacuna informativa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ieri sera, 09/09 a Casalborgone si è tenuto l'incontro con gli enti in merito al SIC, nonostante le molte domande, si sono ottenute risposte in politichese da quasi tutti quelli che potevano rispondere in merito (es De Ruggiero, Cerra).
Ho provato come tanti la sensazione di essere un burattino di un teatrino, le cui fila sono tirate da politici e teorici che non combattono con la dura realtà delle nostre campagne che si spopolano grazie anche a loro ed a leggi che non vanno a favore di questa categoria.
Sarei curioso di sapere se i vantaggi economici (sicuramente già decisi a tavolino e ovviamente nascosti) saranno come al solito per pochi o stavolta si deve fare una rivolta popolare perchè siano di tutti.
E poi, i Signori Tecnici che hanno fatto i sopralluoghi non si sono accorti di un arbusto che cresce nei nostri boschi: il rovo!
Sarà protetto anche quello?