
Comunicato Stampa (con preghiera di pubblicazione).
Chivasso 05 settembre 2009
Agli organi d'informazione.
Si comunica che l’anteprima nazionale dello spettacolo “A Ferro e fuoco-Spettacolo in La min.” prevista per il giorno 10.09.2009 alle ore 21 presso il Teatrino Civico di Chivasso, è stata annullata in data da destinarsi a causa della “revoca amministrativa della concessione in uso dei locali” da parte del Sig. Sindaco della Città di Chivasso Bruno Matola.
I sottoscritti reputano l’azione del Sindaco un grave atto di arroganza amministrativa-politica altamente lesiva dell’immagine professionale dei sottoscritti.
Si allega alla presente, la lettera del Sindaco per ora solo inviataci via mail dalla dott.ssa Roberta Colavitto (Dirigente al patrimonio) e copia del testo dello spettacolo che nessuno ha ancora letto o visto rappresentato compreso il Sindaco di Chivasso.
Con l’occasione auguriamo buon lavoro e ringraziamo per la cortese attenzione.
Per Associazione Culturale Teatro a Canone:
Simone Capula, Lorenza Ludovico e Luca Vonella.
Clikka sulla lettera per ingrandirla.
4 commenti:
Forse dovevate chiedere il permesso alla Fondazione Novecento?
MARBERT
Sono un ex democristiano e vorrei dire in una sola battuta che penso del Sindaco Matola:
Matola STALINISTA!
un anziano ex democristiano
COMUNICATO-STAMPA P.R.C. CHIVASSO.
"In relazione alla decisione del sindaco di Chivasso di ritirare la
disponibilità del Teatrino Comunale per la rappresentazione di un'opera
teatrale da parte della compagnia a "Teatro canone", il Partito della
Rifondazione Comunista esprime una grave censura e il proprio sconcerto
nei confronti del Primo Cittadino.
Quest'azione, che non è possibile definire in altro modo che un'atto di
censura preventiva, non fa che confermare la natura di questa
amministrazione, che su questo tema, come del resto anche su altri,
invece di cercare strumenti democratici di confronto, utilizza la
repressione e la censura.
Come per i clandestini, come per i giornalisti, anche a Chivasso, l'unica risposta è la
soppressione, anche al di fuori delle norme e delle leggi.
In questo caso il sindaco ha utilizzato la sua posizione per ergersi
come censore di moralità, mentre il suo ruolo è quello di garante della
costituzione, che tutela il diritto di espressione in ogni sua forma.
Nell'esprimere quindi tutta la nostra solidarietà alla compagnia "Teatro a
Canone", rinnoviamo quindi l'appello a tutti gli italiani di vigilare su
questi atti, che seppur poco evidenti, non fanno altro che sottrarre
diritti e democrazia a tutti noi".
Il Direttivo del Partito della Rifondazione Comunista, sede A. Gramsci.
Chivasso
mi auguro che i giornali locali non scrivano troppe fregnacce su questo fatto; invece di puntare l'attenzione sulla mancanza di democrazia che sempre piu' si respira in questo paese, i vari pennivendoli sembra che preferiscano buttare benzina sul fuoco, facendo di tutta un'erba un fascio.
Angelo Essen.
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