Povero Parco...

CHIVASSO - Come cittadino che rispetta il verde e frequenta il parco Mauriziano mi domando: vale la pena per un giorno di Fiera ridurre il parco più importante della città in un'area puzzolente piena di rifiuti, con l'erba schiacciata dai trattori e le cacche dei cavalli sui percorsi pedonali? E quanto è costato ripulire il parco il giorno dopo la Fiera? Possibile che i nostri politici (Sindaco in testa), che usano la Fiera per mettersi anche loro in mostra, non riescono a trovare altre soluzioni? Nelle città del nord Europa i parchi sono considerati dei "beni collettivi" e per tale ragione vengono seguiti e curati in modo che le persone (anziani e bambini compresi) si trovano a proprio agio in mezzo al verde. A Chivasso l'erba e le foglie non vengono raccolte, le piante potate in modo occasionale, i percorsi poco inghiaiati con tante cunette e le panchine (nel fango dopo la pioggia) in numero scarso e mal distribuite. Per non parlare dell'area cani e di tutti i rovi ed erbacce che circondano il parco. Uno scenario che dice tutto. Da noi il verde è una cosa mal sopportata dagli assessori perchè preferiscono fare le feste invece di impegnare più soldi nel verde pubblico. L'emancipazione di una città si vede dalla qualità dei servizi che offre ai cittadini e da come vengono curate le aree verdi. A Chivasso, purtroppo, siamo rimasti all'anno zero.
Marini Domenico.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il giorno della fiera, tutta l'area su cui dovrebbero sorgere le case del PPE Mauriziano era piena di automobili. Le ho viste bene perché abito a due passi. Infatti il Comune, con una segnaletica provvisoria, aveva indirizzato gli automobilisti verso Via Settimo, da cui si accedeva all'area del PPE. Domanda: quando l'area sarà costruita, dove parcheggeranno le auto il giorno della fiera? Finirà che anche la fiera diventerà impossibile farla in quella zona?
pm