Utile classe dei poveri cristi...

Marx descrive un aspetto della vita sociale del suo tempo riportando il brano che segue, da un testo per studenti di economia politica dell'economista Storch:
"Il progresso della ricchezza sociale genera quell'utile classe della società che sbriga le occupazioni più fastidiose, più volgari e più nauseanti, che in breve si addossa tutto ciò che la vita ha di sgradevole e di servile, e proprio per questo procura alle altri classi il tempo, la serenità di spirito e la dignità convenzionale del carattere..ecc."
Marx aggiunge il suo commento:
"Poi, dopo essersi chiesto (Storch) in che modo alla fin fine questa civiltà capitalistica, con la sua miseria morale e la sua degradazione delle masse, avrà il sopravvento sulla barbarie, egli trova soltanto una risposta: LA SICUREZZA !"
Ditemi se la descrizione dell'"utile classe" di poveri cristi non vi fa pensare a badanti, raccoglitori di pomodori e simili, e se la "sicurezza" che protegge una società iniqua non vi fa pensare alla legge di Maroni-Bossi-Berlusconi.
E poi ditemi se Marx e il marxismo sono superati.
Gino F.

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