Ridi Boschetto...


CHIVASSO - La settimana scorsa si presenta in municipio un signore abitante nella Frazione Boschetto, ed espone civilmente le sue lagnanze in merito alla questione della fognatura, di cui la stampa locale si è occupata ripetutamente. Mi sono chiesto: ma in che mondo vive questo signore? Forse crede davvero che il Comune debba occuparsi di attività produttive, ambiente, mercato del lavoro, servizi sociali, asili nido, viabilità, acquedotti. E magari persino di fognature. Incredibile. Sembra che non sappia che il Comune di Chivasso si è data un’altra missione, ben più nobile e alta, sicuramente più alta delle fognature che stanno così in basso sottoterra. Si è dato la missione di diffondere cultura, di tirare fuori i chivassesi dall’abisso della loro ignoranza, di far diventare la nostra città un faro che illumina un ampio territorio non ancora conquistato dalla civiltà: da Settimo a Mercenasco, da Verolengo a Berzano San Pietro. La merda può attendere, e il Boschetto pure.

Ad esempio, con la Delibera di giunta n. 104 del 29 maggio l’Amministrazione eroga 25.000 euro all'Associazione Alma di Torino per la realizzazione della rassegna «Ridi Torino e dintorni» (quindi anche Boschetto: la smettano di lamentarsi). Leggiamo: "Ritenuto, altresì, che il regolamento comunale consente all'Amministrazione Comunale di accogliere eventuali domande per l'erogazione di contributi finanziari in favore di Enti e Associazioni anche oltre il 31 marzo NEI CASI GIUSTIFICATI DALL'URGENZA O DALLA PARTICOLARE NATURA E IMPORTANZA DELLE INIZIATIVE PROPOSTE", ecc. ecc. E’ giusto: elevare culturalmente i chivassesi con la rassegna "Ridi Torino" era urgentissimo ed inoltre l'iniziativa ha sicuramente il carattere "della particolare ... importanza". Potevamo sopravvivere un giorno di più senza questi capolavori teatrali? No, non potevamo. Potevamo andare in vacanza a Laigueglia senza esserci così bene acculturati? No, non potevamo. Che cosa avremmo potuto raccontare alla signora dell’ombrellone accanto, senza vedere la rassegna “Ridi Teatro”? Quindi è stato giusto erogare i 25.000 euro anche dopo la scadenza dei termini. Tanto per avere un'idea del rischio che abbiamo corso, potevamo perderci lo spettacolo del 25 luglio? No, non potevamo. Uno dei personaggi era "Ratko, immigrato spaccone e arruffone che agisce spesso ai bordi (sic) della legalità, facendo propri più vizi che virtù degli italiani" (citazione dalla stampa locale). Potevamo rinunciare ad una così nobile lezione di convivenza interculturale? No, non potevamo. Però un dubbio ci resta: Matola e i suoi, con delibere come queste – capolavori di comicità involontaria - riescono benissimo a far ridere da soli, senza ricorrere all'aiuto dei comici di «Ridi Torino». Chissà, forse quei soldi si potevano proprio risparmiare e fare un pensierino alle fognature del Boschetto.

Nelle delibera si legge che due funzionari del Comune vi esprimono «pareri favorevoli in ordine tecnico e contabile». I due funzionari si saranno pur chiesto se nelle circostanza ricorressero veramente i requisiti di “urgenza” e di “particolare natura e importanza delle iniziative proposte”. Che risposta si saranno dati? Non lo sappiamo. Però possiamo immaginare che anche a loro sarà venuto un tale attacco di riso che sono ancora adesso piegati in due. Anche loro non hanno avuto bisogno di assistere agli spettacoli di «Ridi Torino» per farsi un mucchio di risate. E’ bastato loro rileggersi la delibera.

Piero Meaglia

7 commenti:

Luciano ha detto...

Promemoria:
Le Associazioni che hanno presentato domanda di contributo entro il 31 marzo, ad oggi 2 agosto non hanno ancora ricevuto la comunicazione da parte del Comune se gli è stato accordato oppure no un contributo.
Che dire non si sa se ridere oppure piangere per come viene maltrattata e umiliata la Cultura Chivassese.
Purtroppo penso che a gran parte della gente vada bene la bassa cultura che viene imposta dai nostri operatori culturali, quindi bisogna tacere. La cultura è quella cosa,a Chivasso, che fa vendere più gelati e caffè ai bar.
E che dire dei funzionari? Penso che siano tutti piuttosto poco coraggiosi e piuttosto ben pagati per far notare le malefatte e rispettare non dico la legge, ma un minimo di dignità.
Luciano Bianciardi

Anonimo ha detto...

Protesta:
Perchè questa importante attività culturale non è stata fatta dirigere da la Fondazione 900 di Fasolo e non è stata data l'assistenza tecnica alla Blu Room di Fasolo o meglio ancora la si poteva accorpare al festival di musica Estival diretto da Fasolo.
Mi pare che questa amministrazione abbia poca attenzione nei confronti del nostro unico uomo di cultura PAOLO FASOLO, se si continua così con questa indifferenza si rischia pure di mettere a repentaglio l'amicizia tra Fasolo e Germani.Senza queeta importante amicizia si rischierebbe di azzerare la cultura chivassese.
Chiedo una forte mobilitazione da parte di tutti i democratici a cui sta a cuore la cultura a Chivasso, protestiamo per questa grave indifferenza nei confronti di P.F.
Cip e Ciop

Anonimo ha detto...

Sbagliato, caro Cip e Ciop! L'assistenza tecnica, come la chiami tu, il Comune l'ha concessa. Nella delibera si legge infatti che "al Comune di Chivasso, l'Associazione Culturale Alma richiede un contributo economico a parziale copertura delle spese, NONCHE' IL SUPPORTO TECNICO LOGISTICO ANALITICAMENTE DESCRITTO NELLA PROPOSTA che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale". E l'Amministrazione concede: oltre al contributo economico erogato "a titolo di contibuto liberale" [e dove starebbe il liberalismo?] la Giunta infatto concede il "supporto tecnico-logistico richiesto". Domanda: quanto è costato al Comune questo supporto tecnico logistico? Nella delibera non c'è scritto. E'possibile saperlo? Non dovrebbe essere diffice quantificarlo, visto che è stato "analiticamente descritto nella proposta" formulata dall'Associazione Alma. Propongo che il Cento Otelli, in quanto "centro di documentazione", chieda con un normale "accesso agli atti": 1) di avere copia della descrizione analitica del supporto tecnico, che del resto essendo "allegato al presente atto", cioè alla delibera di giunta, dovrebbe essere atto pubblico; 2) di chiedere al Comune di quantificarne l'entità e di comunicarcelo.
pm

fredidutto ha detto...

sig. Luciano, credo che non si debba confondere il ruolo dei cisiddetti funzionari con quell
o dei politici, cioè di chi prende le decisioni dal punto di vista innanzi tutto programmatico. Anche il concetto di dignità credo che vada soppesato caso x caso altrimenti si rischia di generare della inutile confusione.
inoltre visto che L.Bianciardi credo sia uno pseudonimo, ritengo che quando si parla di fatti piuttosto circostanziati sia bene firmarsi con nome e cognome,
fredi
duttocoiderm

Un cittadino ha detto...

E' molto interessante notare che la delibera n. 20 del 13 febbraio 2009 " Spettacoli di cabaret al Cinema Teatro Politeama" elargisca euro 2966 alla società Ede srl. Questa società oltre a intascara il contributo ha incassato i soldi dei biglietti degli spettatori accorsi al Politeama nelle due serate di cabaret.
E', inoltre, molto interessante sapere che Ede srl è la società che ha organizzato negli scorsi anni "Ridi Torino" e che nella delibera riguardante l'Associazione Alma è citata come riferimento della Associazione e proprio la collaborazione tra l'Ass. Alma e la Ede è, per la nostra Giunta, uno dei motivi di elargirgli soldi.
Finale della fiera il nostro comune da febbraio a Luglio ha elargito a Ede e Alma Euro 2.966+ 25.000 + gli incassi delle due serate al Politeama.
E chissà a chi vanno gli incassi della serata a pagamento di "RideTorino"?
Sì Chivasso è diventata veramente una Città culturale, grazie Germani and Company, 30.000 euro dati al cabaret e quanti alle Associazioni di Chivasso?
Un cittadino poco culturale (non mi piace il cabaret)

Anonimo ha detto...

Sig. Fredi, i funzionari spesso e volentieri sono ottimi filtri tra cittadini e politici, la mia non è confusione tra ruoli, ma mi pare che spesso i funzionari trattino la cosa pubblica come se fosse la cosa privata dei politici. Non penso lo facciano per un tornaconto, ma semplicemente perchè poco coraggiosi e poco rispettosi ella Cosa Pubblica.
Per quanto riguarda la firma, sarà per un'altra volta.

Gin Fizz ha detto...

ATTENZIONE! E' uscito il bando di concorso per il bar del Campus delle Associazioni.
Sarà sicuramente un caffè letterario, speriamo lo diano in gestione a Fasolo il barman-intellettuale.
Tutte le informazioni sul sito del Comune di Chivasso.
Gin Fizz