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Chissà se la divulgazione delle intercettazioni del pornopiazzista di Arcore riusciranno a turbare la residua coscienza morale dell'italiano-medio, dopo una devastazione culturale che dura dai primi anni '80 con la lenta ma inesorabile imposizione soft del modello televisivo arcoriano, a cui, da anni, anche i canali Rai si sono adeguati con un'offerta culturale al ribasso. Credo che anche queste nuove "avventure" del papi alle prese con le erezioni del suo pisello al cospetto di mignotte d'alto bordo con eventuali aspirazioni parlamentari, non scalfiranno piu' di tanto il suo elevato indice di gradimento presso il popolino. E che dire poi dei benpensanti del vaticano, sempre pronti ad arruolare nuovi obiettori di coscienza alle cause medioevali del papa tedesco: per loro va tutto bene? Per lor (mon)signori è normale che un presidente del consiglio sia attorniato da piazzisti di troie d'alto bordo? O forse è sufficiente non usare l'odiato preservativo per avre un celestiale lasciapassare?
Spartako.
Qui di seguito estratti delle accuse di Paolo Guzzanti catturate dal sito dell'Espresso prima che, per motivi al monmento ignoti, fosse indisponibile l'accesso al blog dello stesso Guzzanti:
"Oltre a specificare di essere «tra quelli che pensano e anzi sanno che davvero tutto è politico, che la vita privata di una persona pubblica è pubblica e che si risponde di tutto», Guzzanti scrive di aver lasciato Berlusconi anche «per il suo atteggiamento puttaniero di disprezzo per le donne, tutte le donne, essendo un gran porco e una persona che ha corrotto la femminilità italiana schiudendo carriere impensabili a ragazze carine che hanno imparato solo quanto sia importante darla alla persona giusta al momento giusto, sollecitate in questo anche dalle madri, quando necessario. Quest?u omo ai miei occhi corrompe la gioventù e mina le basi della società minando il rispetto nei confronti della donna».
Continua l'onorevole: «Ciò è avvenuto (l'abbandono del Pdl da parte di Guzzanti, ndr) in concomitanza delle voci, che io ho potuto verificare come purtroppo attendibili (non prove, ovviamente, altrimenti le avrei presentate io), secondo cui un famoso direttore ha mostrato e fatto leggere a un numero imprecisato di persone (deputati e deputate di Forza Italia per lo più) i verbali che tutti i direttori di giornale hanno, ma che avrebbero deciso di non usare su sollecitazione del Presidente Napolitano. Si tratta di trascrizioni da intercettazioni avvenute nell?ambito dell?inchiesta di Napoli e poi fatte distruggere da Roma, in cui persone che ora ricoprono cariche altissime si raccontano fra di loro cose terribili che la decenza e la carità di patria mi proibiscono di scrivere, anche se purtroppo sono sulla bocca di coloro che hanno letto i verbali. Io ne conosco almeno tre. Dunque io non ho molti dubbi su quato è accaduto ed accade».
Poco oltre, in risposta a un lettore che gli chiedeva ulteriori chiarimenti, Guzzanti va oltre: «Io dico, e lo confermo, che le cose che mi sono state raccontate da più fonti (e io sono uno dei mille e più di mille raggiunto dai dettagliati resoconti di chi ha letto) sono assolutamente disgustose: rapporti anali non graditi, ore e ore di tormenti in attesa di una erezione che non fa capolino, discussioni sul prossimo set, consigli fra donne su come abbreviare i tormenti di una permanenza orizzontale pagata come pedaggio. I dettagli sono centinaia e non sono io che li nascondo, perché io sono soltanto uno cui alcuni lettori dei verbali (persone serissime, uomini e donne, tutti della stessa area di centro destra) hanno raccontato ciò che hanno letto, ovviamente con una massiccia concordanza dei dettagli stessi. Il giorno in cui un magistrato, lette queste mie parole, volesse interrogarmi per sapere da chi ho avuto queste relazioni e chi fosse il giornalista che ha fornito il materiale in lettura, farei il mio dovere e farei i nomi».
1 commento:
Silvio Berlusconi è andato ad Ankara, dove Putin ed Erdogan hanno firmato un accordo in base al quale il gasdotto South Stream passerà in territorio turco. Diverse le interpretazioni del ruolo di Berlusconi. Secondo i giornali liberi della Stampa libera del Popolo libero della Libertà libera la partecipazione di Berlusconi è stata fondamentale: senza l’estroverso premier italiano, quei due timidoni sarebbero stati a lungo a guardarsi in faccia in silenzio e non avrebbero concluso nulla. Il quotidiano L’Unità, invece, la vede diversamente: Berlusconi sta legando strettamente l’Italia alla Russia, in contrasto con il resto d’Europa che cerca di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico. Circolano però anche altre interpretazioni del viaggio ad Ankara. Dopo le rivelazioni sulla sua vita extraconiugale, per Berlusconi è diventato difficile continuare ad esercitare le attività ludico-motorie a Palazzo Grazioli, nella villa Certosa, e nella sue altre 30 o 40 residenze. Folle di fotografi italiani e di tutte le parti del mondo aspettano sulla porta per fotografare le «escort» che vi entrano. Che fare? Il rimedio è stato subito trovato: andare a fare gli esercizi ginnici all’estero, con il pretesto delle visite ai colleghi capi di governo. Dunque, Berlusconi sta per cominciare una intensissima attività diplomatica, che, dandoci un po’ di arie con l’inglese, potremmo chiamare Viagra-diplomacy. Sotto la presidenza Nixon, americani e cinesi inventarono la diplomazia del ping pong. Insomma, la diplomazia delle palline. Noi italiani, che siamo un po’ fissati con il sesso, potremmo chiamarla senza tante storie la diplomazia delle palle.
Francesco Pomodoro.
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