A CHIVASSO NON CI FACCIAMO PROPRIO MANCARE NIENTE…

CHIVASSO - Nel consiglio comunale di giovedì 23 luglio all’ordine del giorno c’era anche la questione del PEC "Ex Lancia". Il PEC prevede la creazione di un grande centro commerciale nella parte Sud dell’area Lancia. L’Amministrazione è orientata a respingere la richiesta di proroga da parte della proprietà, la società Risanamento del Gruppo Zunino. Ma che cos’è “Risanamento”? Se ne parla da giorni nelle pagine economiche di “Repubblica”. Il tribunale di Milano ne chiede il fallimento, la società e le banche creditrice presentano piani di “risanamento”. La questione non è ancora risolta. Insomma, a Chivasso non ci facciamo proprio mancare niente. Nel post di Beppe Grillo del 24 luglio, nel quale si commenta il piano casa del governo, quello dei 100.000 nuovi alloggi, un parte è dedicata proprio a «Risanamento».
(pm).


«Risanamento è un nome spettacolare per un titolo che ha perso il 43,18% nel 2009 e in due anni è passato da 3,6 euro a 0,11. Il titolo vale 34 volte di meno del massimo raggiunto nel 2007. Un nome che sembra suggerito da Tremorti.
Risanamento è un grande gruppo che ha goduto della fiducia della politica e delle banche che gli hanno prestato soldi su soldi. I soldi dei loro clienti. Le stesse banche che negano un fido o un credito a una piccola impresa sono creditrici di una società che ha TRE miliardi di debito e che rischia il fallimento. Quali banche? Unicredit, MPS, IntesaSanPaolo, Banco Popolare.
Il fondatore di Risanamento si chiama Luigi Zunino. Una persona amata dalla politica, impegnata in aree considerate fondamentali per l'EXPO 2015. Responsabile del fallimento dell'area residenziale di Santa Giulia, del "risanamento" dell'ex Falck di Sesto San Giovanni. L'ultimo utile operativo di Risanamento risale al 2005. In Europa le società immobiliari hanno un debito medio pari al 50-65% del patrimonio. Risanamento nel 2008 è arrivata all'85%.
Le banche per non perdere il credito concesso in passato, e per il quale dovrebbero essere cacciati i loro vertici, intendono finanziare con altri 250 milioni di euro Risanamento. E così, milioni e miliardi di nostri risparmi finiscono in fumo. Nel grande falò del mattone. Dov'era la Consob in questi anni? Sapeva dell'esistenza di una società quotata in Borsa chiamata Risanamento? Cardia, dico a lei! La bolla immobiliare scoppierà anche in Italia, è solo questione di tempo, allacciate le cinture».

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