Un'altra occupazione a Torino...


Comunicato assemblea no-Gelmini. Un'atra occupazione a Torino!

TORINO - L’Assemblea no-Gelmini tenutasi in data odierna presso la Palazzina Einaudi ha registrato nuovamente l’ampia partecipazione degli studenti e delle studentesse universitarie, provenenti da tutte le facoltà dell’Ateneo torinese e soprattutto...una nuova sede occupata! Da questo pomeriggio, infatti, anche la Palazzina Einaudi, sede congiunta di Scienze Politiche e Giurisprudenza, è in stato di occupazione e vedrà durante tutta la settimana a venire un fitto calendario di iniziative di contro-informazione, dibattiti, cineforum, assemblee.
Gli interventi che si sono succeduti durante l’assemblea hanno unanimemente riconosciuto ed evidenziato l’enorme successo riscosso dalla partecipazione degli universitari ai cortei del 28 e del 30 Ottobre 2008. Entrambe le date infatti hanno sancito un punto di svolta per il movimento universitario torinese, ormai consapevole della sua forza e mai come ora sicuro nella sua determinazione.
Gli studenti e studentesse hanno condiviso con il resto dell’assemblea la varietà delle iniziative promosse nelle diverse facoltà per poi rilanciare la partecipazione unitaria nei prossimi appuntamenti che vedranno protagonisti l’assemblea nella prima metà di Novembre. In particolare, il 7 Novembre l’assemblea no-Gelmini parteciperà alla controinaugurazione dell’anno accademico del Politecnico con un corteo che, partendo dalle diverse sedi di Facoltà, così come già avvenuto il 28 ottobre, riunirà nuovamente gli studenti di tutta l’Università di Torino, per saldare ancora una volta le mobilitazioni con quelle promosse dall’assemblea no-Tremonti.
L'Assemblea ha anche deciso di partecipare a titolo consultivo con una delegazione all'Assemblea convocata a Firenze l'8 novembre. I delegati saranno esclusivamente portavoce del documento elaborato per il corteo del 30 ottobre e già condiviso dall'Assemblea.
Il 13 Novembre presso il Rettorato si terrà il Senato Accademico allargato e in questa sede l’assemblea no Gelmini avanzerà le proposte condivise tra gli studenti per chiedere agli organi accademici di sostenerle responsabilmente.
Siamo consapevoli che i numeri e la qualità della mobilitazione finora raggiunti non hanno fatto tornare il governo sulle scelte che stanno decretando la svendita dell’Università italiana. E' altrettanto forte la consapevolezza che mai come in questo momento solo l’unione dell’intero movimento comporterà il conseguimento delle istanze che stiamo rivendicando e la tutela di quei diritti per i quali ci stiamo battendo.
I particolari corteo del 7 e della controinaugurazione del politecnico, così come la partecipazione alla costruzione dell'iniziativa contro la Festa delle Forze Armate prevista per il 9 novembre, saranno meglio definiti in occasione della prossima assemblea no-Gelmini, convocata per il giorno 5 Novembre alle ore 19,30 a Palazzo Nuovo.

To,03.11.08.

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