RISPOSTA DEL COMITATO PER IL NODO DERROVIARIO DI CHIVASSO
ALLA LETTERA DELL’ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI DANIELE BORIOLI
Esistono una serie di problemi oggettivi, riconosciuti e documentati:
- le tratte Torino-Chivasso e Novara-Milano della linea storica sono
talmente sature che non è possibile potenziare né il servizio
metropolitano né il servizio interregionale;
- i treni interregionali Torino-Milano sono sovraffollati e in ritardo
per l’interferenza con il traffico metropolitano: andrebbero
raddoppiati e dotati di una maggior regolarità di esercizio;
- ben 3 delle cinque linee del servizio ferroviario metropolitano si
fermano a Torino Stura lasciando fuori l’area Est della Provincia di
Torino, Canavese, Monferrato e Vercellese, tutte zone ad elevato
pendolarismo attraverso il nodo ferroviario di Chivasso;
- nonostante Chivasso sia il principale nodo stradale della Provincia
di Torino, manca una stazione di porta e di interscambio capace di
trasferire su ferrovia il traffico automobilistico e quello delle
linee di autobus che si sovrappongono via autostrada alla ferrovia per
la difficoltà di penetrare nel dedalo del centro storico chivassese ed
effettuare l’interscambio alla stazione attuale;
- la linea ad Alta Capacità Torino-Milano è fortemente sottoutilizzata
e tale resterà anche dopo l’apertura della tratta Novara-Milano, senza
contribuire per nulla al miglioramento del traffico interregionale che
non sia quello tra i due capoluoghi regionali;
- è necessario potenziare la linea per Ivrea e la Valle d’Aosta, ma
senza impedire ed anzi rendere più efficienti i collegamenti tra
Ivrea, il Chivassese, il Monferrato, il Vercellese e Milano.
Che tutti questi problemi vadano risolti e risolti globalmente senza
migliorare un singolo aspetto e peggiorare gli altri non solo è ovvio,
ma dovrebbe essere colta per risolverli l’occasione attuale in cui si
progetta il sistema ferroviario sull’asse che da Chivasso attraversa
l’area metropolitana fino alla Val di Susa.
Questo dovrebbe essere l’obiettivo dell’Assessorato ai Trasporti della
Regione, prima ancora che del Comitato per il nodo ferroviario di
Chivasso: se poi è il Comitato ad aver presentato una proposta, al
momento l’unica esistente, per raggiungere questo obiettivo, a chi
tocca farsi carico di fornire le basi tecniche, amministrative e
finanziarie perché possa essere valutata nella sua fattibilità? Al
Comitato forse? E allora quale è il ruolo dell’Assessorato ai
Trasporti della Regione? Non dovrebbe essere quello di risolvere i
problemi trasportistici e di impegnare, la dove i cittadini non solo
lamentano i problemi ma prospettano studi e soluzioni, la propria
struttura tecnica per poter mettere a frutto tecnicamente,
amministrativamente e finanziariamente questi studi e queste proposte?
COMITATO PER IL NODO FERROVIARIO DI CHIVASSO.
-QUI DI SEGUITO, PER OPPORTUNA CONOSCENZA DEI LETTORI, PUBBLICHIAMO LA
LETTERA DELL' ASSESSORE BORIOLI AL COMITATO.
Lettera dell’Assessore Borioli
Al Comitato per il Nodo ferroviario di Chivasso.
Iniziative come quelle del comitato di Chivasso sono utili se servono
per sollevare correttamente un problema, ma rischiano di perdere efficacia
se coloro che le organizzano cercano di introdurre elementi di
disinformazione.
Per quanto mi riguarda, ad esempio, si afferma che io ho svicolato sul
tema. Non è vero. Mi sono semplicemente limitato a esprimere con
schiettezza le mie perplessità su un’ipotesi che, a oggi, non ha
sufficienti basi tecniche, amministrative e finanziarie per essere
valutata nella sua fattibilità.
Per quanto riguarda, poi, l’evocata presunta bocciatura da parte
dell’architetto Virano del progetto del “peduncolo”, evidentemente dovevo
essere molto distratto durante l’incontro di Settimo (al quale sono
stato presente dall’inizio alla fine) giacché non ho sentito (e molti dei
presenti come me) Virano dire nulla in proposito, ma solo esprimere il
proprio interesse a valutare le proposte del comitato.
Avremo modo ancora di discuterne, ma sarebbe bene che ciò avvenisse
senza forzature e caricature delle reciproche posizioni.
L’Assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione
Piemonte:
Daniele Borioli.
SULL'ARGOMENTO e, piu' in generale, sulla situazione dei trasporti PENDOLARI, Legambiente sta organizzando un apposito appuntamento previsto per VENERD' 14 NOVEMBRE a Chivasso: vi terremo informati.
1 commento:
Vorrei ricordare all'esimio assessore che durante l'incontro disettimo, Virano rimase colpito dal fatto che nell'innesto sulla torino milano, i convogli in arrivo dalla lunetta avrebbero dovuto apettare l'inserimento nella linea, vanificando così il "risparmio" dovuto alla mancata fermata a chiovasso. Possiamo chiederglielo se lo ritiene..
uno con la memoria
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