Una lettera ai dirigenti GTT...
CHIVASSO - Ogni giorno molti autobus della GTT portano i lavoratori di Chivasso allo stabilimento torinese di Fiat Mirafiori. Da agosto ad ottobre la GTT ha introdotto ripetute modifiche nei percorsi, accontentando una minoranza di lavoratori e causando disagi a molti altri. Per fare un solo esempio: fino all’estate un autobus, partendo dal deposito di Via Orti, percorreva Via Po, Viale Vittorio Veneto, Via Demetrio Cosola e poi raggiungeva la stazione ferroviaria. Da qui proseguiva direttamente per Torino via autostrada evitando così Brandizzo e Settimo. Ora il percorso cittadino è stato modificato e allungato in peggio ed inoltre l’autobus viene fatto passare dentro Brandizzo e Settimo: per conseguenza il tempo per arrivare a Mirafiori si è allungato ed l’orario di partenza è stato anticipato.
Anziché favorire l’uso del mezzo pubblico, le decisioni della GTT stanno peggiorando la condizione dei lavoratori pendolari, e hanno già suscitato proteste. Michele Scinica, capogruppo di Rifondazione Comunista nel Consiglio comunale di Chivasso, ha scritto una lettera ai dirigenti della GTT, e per conoscenza all’assessore ai trasporti provinciale Franco Campia, per segnalare il disagio di molti lavoratori danneggiati da questo e dagli altri cambiamenti di percorso, e per sollecitarli a rivedere le loro decisioni. Decisioni che incidono così pesantemente sulla condizione dei lavoratori vanno prese con maggior prudenza, studiate meglio, discusse e condivise con i tutti i lavoratori, affinché a tutti i lavoratori sia garantito in modo eguale un servizio pubblico efficiente.
emmepì.
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