Rifondazione: «L‘Amministrazione Matola? E’ incapace di programmare»

CHIVASSO - Rifondazione Comunista formalizza la sua denuncia di un uso “spregiudicato” di affidamento in forma diretta delle opere di carattere pubblico, da parte dell’Amministrazione Matola.
«Avevamo già sollevato il problema nelle settimane scorse – ha spiegato il segretario cittadino Giovanni Mastroleo -. Il Sindaco, in risposta, ha recentemente sostenuto la regolarità di questi atti: non è la regolarità che noi mettiamo in discussione e tanto meno, vogliamo insinuare una forma di illegalità nell’assegnazione dei lavori. La nostra è una denuncia politica, che vuole evidenziare un uso “spregiudicato” di affidamenti fiduciari, a scapito delle gare di appalto».

Il punto su cui ha attirato l’attenzione Rifondazione Comunista, sarebbe proprio questo: attraverso l’analisi di decine e decine di determine, viene evidenziato un metodo di affidamento delle opere pubbliche che, da una parte denota un’approssimazione costante nella previsione delle spese e, conseguentemente, la possibilità di affidare tali opere in forma fiduciaria, anziché ricorrere alla gara d’appalto. Salvo poi, evidenziano ancora Mastroleo e Piero Meaglia, che si è occupato dell’analisi dettagliata degli atti pubblici, arrivare ad aumenti di spesa che fanno lievitare l’importo totale dei lavori e che, se preventivati in anticipo, non avrebbero permesso l’affidamento fiduciario.
«Qui sta il punto che vogliamo far emergere – sottolineano gli esponenti di Rifondazione Comunista -: invece di privilegiare la gara pubblica di appalto, si ricorre prevalentemente agli affidamenti fiduciari che, oltre a non dare a tutte le imprese interessate la possibilità di concorrere ai lavori, da quello che si evince dalle determine, fa lievitare in maniera esponenziale i costi di esecuzione delle opere stesse. Noi riteniamo che questo modo di agire, sia un sintomo evidente di una gestione delle risorse pubbliche molto approssimativo e che può indurre a pensare male».
Rifondazione ha anche annunciato due iniziative legate a questa denuncia: l’invio alla Corte dei Conti di una segnalazione, con la richiesta di verificare se l’uso così massiccio dell’affidamento fiduciario sia compatibile con una corretta amministrazione e la presentazione al sindaco Bruno Matola, di un’interrogazione, affinché in sede di Consiglio comunale, spieghi questa prassi che secondo il partito di sinistra è dispendiosa e sbagliata.

«Con i tempi che corrono oggi – ha rimarcato il segretario Mastroleo -, l’amministrazione della cosa pubblica dovrebbe essere parsimoniosa. Non vogliamo pensare che ci sia del malcostume o dell’illegalità, ma piuttosto inesperienza e incapacità di gestione. E’ arrivato il momento di guardare in modo diverso alla cosa pubblica e per noi, fare opposizione vuol dire operare il miglior controllo possibile».
Mastroleo, così come il consigliere comunale Michele Scinica, hanno poi fatto una riflessione sugli attuali rapporti tra le forze di opposizione: «Speriamo che questo atto possa essere di stimolo per arrivare ad un’opposizione vera, non quella di chi aspetta solo che l’amministrazione compia degli sbagli per subentrare al suo posto - ha detto il segretario -. Chiederemo anche agli altri gruppi di opposizione di operare questo controllo e di essere vigili e mi auguro che il nostro invito venga accolto». Scinica presenta poi un’analisi molto puntuale e critica dell’azione dell’attuale amministrazione: «Ogni assessore viaggia per conto suo e non c’è controllo: ognuno fa le cose per farsi propaganda elettorale, senza pensare al bene per la città, ma pensando solo a costruirsi un consenso personale. E’ un’amministrazione che lavora a blocchi. Porteremo questa battaglia in Consiglio comunale e speriamo di coinvolgere anche gli altri gruppi, perché l’invito ad un maggior controllo, dovrebbe essere colto da tutti, indipendentemente dal partito che lo promuove».
A cura di Annarita Scalvenzo.
Segnalazione da: www.localport.it