CHIVASSO - Sulla costruzione della casa degli Scout dentro al Parco Mauriziano (vedi foto del cantiere) bisognerebbe approfondire quanto segue: -- che cosa le NTA (norme tecniche di attuazione) intendono per Aree per Servizi Pubblici, cioe' se sono comprese anche le Aree destinate a Verde Pubblico. -- la delibera di Giunta n.185/2007 che riguarda il progetto esecutivo NON richiama nessuna delibera di Consiglio Comunale, anche se la casa fara' parte del Patrimonio Comunale che dovrebbe competere al Consiglio. Tale delibera potrebbe essere viziata e illegittima, percui nulla. -- gli Scout erano favorevoli per una struttura dismessa dall'ex cantiere- TAV, con un costo assai inferiore. -- la casa poteva essere posizionata vicino a via Settimo per non compromettere il verde del parco. -- sembra strano che la volonta' politica abbia condizionato i requisiti tecnici, visto che l'area presenta numerose difficolta' sotto l'aspetto urbanistico. -- la posizione bassa della casa puo' essere soggetta ad allagamenti in caso di intense piogge, con l'acqua piovana che arriva anche dal vicino cavalcavia. -- la casa verra' usata da una sola associazione percui NON esiste la pubblica fruibilita' per gli altri cittadini o associazioni di volontariato. -- la casa realizzata in una parte del parco adibita a verde pubblico e' un intervento di edilizia, anche se di legno. -- le piste di pattinaggio o i campi in cemento NON creano cubatura, mentre gli spogliatoi o i locali per la custodia sono sempre una minima parte rispetto all'erea NON chiusa. -- nel progetto esecutivo NON sono riportate le spese per gli allacciamenti (fogne, luce, riscaldamento, ecc.) forse perche' l'area NON e' urbanizzata. -- non si tratta di una baracca vicina agli orti, ma si tratta di una costruzione in sede fissa che dovrebbe avere tutti i requisiti di una casa o di una villetta. -- il Comune ha il dovere di dare il buon esempio quando si tratta di opere NON urgenti e nemmeno INDISPENSABILI per la popolazione. Argo. |
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