Superando grandi difficoltà dovute all'omertà e al depistaggio attuati dai responsabili delle forze dell'ordine (lo apprendo dai giornali), la Giurisdizione ha dimostrato che vi furono effettivamente 48 ore di cancellazione della democrazia e scatenamento di una dittatura violenta di tipo sudamericano.
Le Autorità che impersonavano questa dittatura erano il Ministro dell'Interno e il Primo Ministro, cioè credo Fini e Berlusconi.
In nessuno dei commenti che ho letto sul processo ora concluso sui fatti di Genova si dice il nome dei responsabili politici e il reato che la Magistratura (riconoscendo la responsabilità del Ministero) addebita loro. Si cincischia sull'entità delle pene e su chi l'ha fatta franca, ma nessuno osa dire che per due giorni siamo stati governati da una dittatura brutale.
Perché avviene questo ? E' disinformazione ? E' per non urtare due potenti uomini politici ? E' banale insipienza ? Gradirei sentire dei pareri. Grazie.
Gino F.
1 commento:
Probabilmente se il governo-Prodi avesse accolto la proposta della cosiddetta sinistra "radicale" (ormai extraparlamentare...) di istituire una commissione governativa per far luce sulla mattanza di Genova, adesso non si starebbe qui a cercare i colpevoli. Per il semplice fatto che i colpevoli (due dei quali li ha già giustamente segnalati Gino nel suo Post) forse sarebbero stati perseguiti in un modo piu' compiuto, non all' acqua di rose come è successo con le disgustose sentenze semi-assolutorie dei giorni scorsi. Purtroppo abbiamo visto come sono andate le cose: bisogna anche ringraziare le forze piu' retrive dell ex governo-Prodi ( Di Pietro, Margherita, Dini, Mastella...), se le cose sono andate cosi' !
Amgelico.
Posta un commento