Di nuovo in marcia...contro il nucleare...





TRINO VERCELLESE / ITALIA - Si è svolta nell' afoso pomeriggio di sabato 19 luglio a Trino Vercellese una manifestazione contro le ipotesi di ritorno al nucleare. Trino fu luogo simbolo per il Piemonte delle lotte antinucleari degli anni '80, che culminarono con la fuoriuscita dal nucleare a seguito del referendum popolare del 1987. Da allora la centrale trinese non è piu' in attività, ma da allora, e per chissà quanto tempo ancora, resterà presidiata per motivi di sicurezza. Il colorato corteo di oltre 300 persone si è snodato per le vie del centro fino a raggiungere il ponte sul Po che segna il confine fra le provincie di Vercelli e di Alessandria, con "bella vista" sulla centrale "Fermi". Un assaggio delle mobilitazioni che con ogni probabilità saranno organizzate a partire dal prossimo autunno, se le mire atomiche del governo Berlusconi prenderanno sostanza. Preoccupazione dei presenti, mobilitati da diverse associazioni e comitati ambientalisti, è che la nostra regione sia di particolare esposizione per quanto riguarda le eventuali nuove localizzazioni di impianti nucleari, visto che, oltre al sito di Trino, a poca distanza da svariati anni esiste anche il sito di Saluggia, dove sono stoccate, fra mille difficoltà e problematiche, buona parte delle scorie nucleari provenienti da diversi siti italiani.
Presenti all'iniziativa anche alcuni consiglieri regionali della sinistra, fra i quali Alberto Deambrogio di Rifondazione/Sinistra Europea che ha auspicato una ripresa delle lotte territoriali contro le ipotesi di ritorno al nucleare, ed ha ricordato come la presidente della Regione Mercedes Bresso abbia espresso la sua contrarietà al ritorno di interesse per il nucleare, indicando come indisponibile a queste mire il territorio regionale.
Un test importante, quello di sabato19, che ha dimostrato come la gran cassa atomica suonata dal governo con una campagna mediatica a senso unico, non sia riuscita a far tacere l'opposizione ad un progetto che rischia di nascere già vecchio, superato ed economicamente sconveniente.
Spartako.

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