G8...sentenza contraddittoria...






"Una sentenza contraddittoria: il movimento e le vittime hanno detto la verita' ma non vi sono (quasi) colpevoli". E' la reazione, in una nota, dell'eurodeputato di Sinistra Europea Vittorio Agnoletto alla sentenza per le violenze avvenute nella caserma di Bolzaneto durante il G8 di Genova del 2001. "Per la prima volta in un'aula di tribunale e' stato stabilito che quanto dichiarato dalle vittime massacrate a Bolzaneto e da sempre sostenuto da tutto il movimento corrisponde alla verita'. Ed infatti a tutte le vittime e' stato riconosciuto il diritto al risarcimento - ha dichiarato Agnoletto, all'epoca dei fatti portavoce del Genoa Social Forum - I magistrati hanno condannato i ministeri a contribuire al risarcimento individuando cosi' una responsabilita' politica nel governo di allora". "Le condanne invece non corrispondono assolutamente alla gravita' dei fatti documentati - prosegue Agnoletto -.
Sono stati condannati, e con pene miti, solo coloro che avevano delle responsabilita' di direzione a Bolzaneto. Circa 30 imputati sono stati assolti. Questo e' anche il risultato dell'omerta' e del tentativo di ostacolare in qualunque modo la ricerca della verita' attuata in questi anni dalle diverse forze dell'ordine". "Se vi fosse la possibilita' di un ricorso al secondo grado sarebbe possibile cercare di individuare le responsabilita' personali sui singoli fatti. Ma il governo di allora e di oggi ha pensato bene di rendere impossibile tutto cio' attraverso la prescrizione - conclude l'eurodeputato -.
Una sentenza che rappresenta un passo avanti verso la ricerca della verita' ma che sicuramente non e' ancora sufficiente".
(AGI) - Genova, 15 /7/08 -


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