CHIVASSO - Già la vigilia della presentazione dell' ultimo libro di Renato Curcio alla sala "I Care"-Acli, promossa dall' Associazione Fiat Lux, si era preannunciata "calda", ma in pochi avrebbero pensato di trovarsi di fronte uno scampolo di anni '70 nel centro di Chivasso... Una ventina di fascistelli, per lo più provenienti da fuori Chivasso, con tanto di bandiere e striscioni, si sono parati nella vicinanze della sala di via Italia poco prima dell' inizio dell' incontro pubblico in cui Curcio ha presentato di fronte ad un numeroso pubblico il suo volume "I dannati del lavoro", che sarà recensito su questo sito il prossimo mese. L' intenzione dei facinorosi, protetti da uno schieramento di agenti delle forze dell' ordine, di impedire la presentazione è ben presto svanita, visto che l' incontro ha avuto pieno svolgimento nelle tempistiche previste dagli organizzatori. Cio' che più ha colpito è stata l' assoluto pressapochismo con cui le autorità locali e non (in primis il sindaco Matola) hanno concesso il permesso di tenere uno sguaiato "presidio" di nostalgici in camicia nera, a pochi metri da un dibattito organizzato da Fiat Lux, iniziativa nella quale la presenza di Curcio, che da anni ha chiuso il conto con la giustizia italiana per la sua appartenenza alle Br negli anni '70, è stata strumentalizzata ad arte, già nei giorni precedenti sia dal sindaco Matola che da altri fenomeni della scena politica locale. Soltanto il senso di responsabilità degli organizzatori ha impedito che la "coda" della serata potesse trasformarsi in atti che poco avrebbero avuto a che fare con l' oggetto dell' iniziativa della serata stessa: ancora un' occasione persa dalla classe politica che governa questa città che sta sprofondando in un mare di ipocrisia. Spartako. |

Fascistelli in giro per Chivasso..
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3 commenti:
Ah, ah, ah... sul sito di az.giovani straparlano di un centinaio di partecipanti alla piazzata di giovedi' sera a Chivasso: evidentemente non sono capaci a contare oppure il gerarca Germani ha ordinato di spararle grosse...
basta guardare le foto sullo stesso sito... forse l'ideologia impedisce a te di contare correttamente
no,no.
E' che i blindati che circondavano la stanzetta dell'acli impediva ai partecipanti al convegno di vedere cosa succedeva aldilà della polizia che li scortava.
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