Sul verde pubblico...un'altra sollecitazione...

All' assessore all'ambiente del Comune di Chivasso:
come cittadino e ex consigliere sono preoccupato di come a Chivasso viene gestito il verde pubblico. Basta fare un giro al parco Mauriziano per capire che la questione e' davvero in precarie condizioni. Oltre al parco anche l'area cani non lascia dubbi di interpretazione. A mio parere sarebbe opportuno che il verde pubblico venisse gestito dall'Assessorato all'Ambiente in modo piu' ottimale, con fondi propri previsti nel Bilancio Comunale.
>Spero che qualcosa cambi per il bene della citta'. Con speranza.
Marino Bertolino.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Marino,
anch'io sono preoccupato per come viene gestito il verde a Chivasso e soprattutto per la mancanza di ombra già denunciata all'epoca dei tagli indiscriminati delle piante di piazza d'Armi e dei viali. La storia è lunga. Quando cominciarono i primi tagli, l'allora sindaco Fluttero disse che le nuove piante (da lui personalmente scovate in un vivaio toscano) sarebbero cresciute in fretta, facendo presto un mucchio di ombra. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Anche la prossima estate, gli anziani creperanno di caldo e saranno obbligati a rimanere a casa o rifiugiarsi in qualche bar. Le "nuove" piante non crescono. La manutenzione lascia a desiderare. Alcune sono già morte. Quindici giorni fa, in piazza d'Armi, lato scuola Marconi, un camioncino del mercato ha lievemente urtato una di queste piante: è subito stramazzata al suolo, non prima però di aver danneggiato l'auto di un dirigente della squadra del Borgaro, che stava andando ad accompagnare la sua squadra per una partita al campo Pastore. Questo per dire che sono piante deboli, non cresciute e che abbisognano di maggiore attenzione da parte del Comune di Chivasso. Appena il camioncino ha toccato la pianta, questa è caduta, perchè era marcia alla base (il moncone è ancora lì, si può andare a controllare).
Dov'è finita tutta la baldanza di Giunta efficiente e competente, tanto sbandierata in campagna elettorale dal sindaco Matola?
Saluti a tutti gli amici del Blog.
Gianni Mascara

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con quanto dice Gianni Mascara. Il verde a Chivasso è proprio mal curato e sarebbe ora che i vari giornalisti sia de La Periferia che de La Voce una volta tanto lo scrivessero, invece di essere sempre lì a tenere il baldacchino al sindaco Matola. Perchè non si rendono pubblici, una volta tanto, tutti i fondi che il Comune di Chivasso dà ai giornalisti ed i giornali? E' vero che la direttrice de La Periferia Piera Sivio è stata sanzionata dall'Ordine dei Giornalisti perchè tempo fa curò l'ufficio stampa di un'iniziativa del Comune di Chivasso (mentre era direttrice del gionale sul quale pubblicava gli articoli sulla stessa iniziativa)? Perchè non si comincia a fare pulizia anche nel settore dei giornalisti? Sono come i magistrati, che possono fare tutto quello che vogliono impunemente?
Scusate lo sfogo, ma solo così si può capire per quale motivo sui giornali locali continuiamo a leggere che "tutto va bene Madama la Marchesa" e poi vediamo in quale modo è (mal)tenuta la nostra città. Anche tu, Bertolino, batti il tempo ai tuoi amici del Centrodestra che da troppi anni (s)governano Chivasso, favorendo solo i loro amici impresari, commercianti e potenti di turno. Queste cose qui bisogna gridarle forte per la strada, visto che i giornali non ci danno retta per i motivi che ho detto prima.
La sinistra ha perso, ma Chivasso ha bisogno di tanta sinistra, quella vera, però, non quella alla Corsato & C.
Giovanni Cappa, Chivasso

Anonimo ha detto...

Per la gestione del verde pubblico sarebbe necessario, come in molti comuni è già stato fatto, fare un'iventario del verde esistente.
Questo registro permetterebbe una miglior gestione degli interventi, permettendo una miglior programmazione e segnalando lo stato di salute delle piante costantemente, potendo così internevire non solo quando queste sono irrimediabilmente danneggiate, nma intempo reale, costantemente.
Certo che questo non permetterebbe più di barare sullo stato del vedre pubblico, ma forse sarebbe di garanzia per tutti, non solo per la giunta in essere

saturnino