FERMIAMO LA DISTRUZIONE DEGLI ALBERI! Il progetto comunale di rifacimento di Piazza d'Armi prevede che vengano abbattuti e sostituiti anche gli alberi dietro il monumento ai Caduti, quelli di via Orti e quelli di Piazza Carlo Noè. Chiediamo al sindaco di salvare il salvabile: questi alberi non siano toccati finché non saranno cresciuti quelli nuovi che verranno piantati al posto di quelli abbattuti. L'esperienza insegna: quelli piantati anni fa in viale Matteotti e viale Vittorio Veneto non fanno ancora un metro di ombra. Il rifacimento complessivo di Piazza d'Armi costerà un milione di euro: tanti soldi con il risultato di eliminare i vecchi viali alberati che davano ombra e frescura? Chi ci guadagna? I chivassesi o le imprese? L'Amministrazione ha dichiarato che gli alberi abbattuti erano malati. Nella "Analisi fitostatica" fatta eseguire in gennaio dal Comune, su 95 alberi solo 2 vengono definiti a rischio di "cedimento meccanico". Solo due:allora perché sono stati abbattuti anche gli altri 93? Il sindaco Matola afferma che tra il 2002 e il 2007 sono state messe a dimora 4.120 nuove piante e arbusti: Parco del Bricel, Parco Fluviale del torrente Orco, e 6 in Piazza del Popolo. Tante grazie: l'Amministrazione pianta nuovi alberi al di fuori dell'abitato ma continua a ridurre il poco verde rimasto in città: Viale Vittorio Veneto e Viale Matteotti, il giardinetto di Via Caduti della Libertà, il vecchio albero di via Corti, gli alberi davanti alla stazione, quelli nel giardino dell'ex Dispensario di via Marconi, e ben presto nella zona del Parco Mauriziano per fare posto alla famigerata strada e alla nuova sede degli scout. Gli anziani privati degli alberi del centro andranno ad abbronzarsi al Bricel? Il Comune pianta nuovi alberi in aperta campagna ma elimina i pochi rimasti in città!
FERMIAMO QUESTA ASSURDA POLITICA AMBIENTALE !!!
Comunicato a cura del Circolo "Antonio Gramsci" di Rifondazione Comunista/Sinistra Europea.
Chivasso c/o: via Paleologi 6/a.
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