Nel convegno intitolato "Tutti in treno, un treno per tutti - proposte per migliorare la viabilità nel Chivassese", tra molti altri argomenti si è nuovamente discusso della prevista costruzione del "peduncolo" (o "lunetta", o "by-pass) sulla linea ferroviaria Ivrea-Torino, che salterebbe la fermata di Chivasso facendo risparmiare alcuni minuti ai valdostani che si recano a Torino. Sul tema, come è noto, ci sono opinioni divergenti. A Chivasso si sostiene che il "peduncolo", oltre che essere un danno economico per la città, non è così importante per i viaggiatori da Aosta a Torino: ben più decisivi sarebbero gli interventi strutturali dei quali si parla da anni ma che si continua a non attuare, come il raddoppio dei binari, la sistemazione del ponte sul Chiusella, l'eliminazione di una parte dei passaggi a livello. Questa è la posizione sostenuta dall'Associazione Utenti Ferrovia Ivrea-Torino (se ne veda il sito internet), poi riformulata e ampliata in un documento del Gruppo consiliare di Rifondazione Comunista di Chivasso presentato in aprile a un recente seminario torinese sui trasporti, e infine espressa in un ordine del giorno approvato recentemente dal Consiglio comunale di Chivasso. Al contrario, la giunta regionale e il consiglio della Valle d'Aosta considerano prioritaria la realizzazione del peduncolo, e altre opere elencate nei documenti che qui riproduciamo parzialmente: 1. In una Ansa del 29 giugno il Presidente della Valle d'Aosta indica il "peduncolo" chivassese come particolarmente importante per la modernizzazione della Torino-Aosta, facendo riferimento a un documento presentato dall'Assessore ai Trasporti Pastoret e approvato all'unanimità dal Consiglio Regionale, : "Si tratta - ricorda nella nota Caveri - dei lavori sulla linea per la sua modernizzazione, con una particolare importanza per la cosiddetta 'lunetta' di Chivasso, che eviterà l'inversione di marcia che fa perdere parecchi minuti in direzione di Torino. Proprio di recente, il Consiglio regionale, su proposta dell'Assessore ai Trasporti, Ennio Pastoret, ha votato un documento decisivo per il rilancio della ferrovia e stiamo lavorando sull'apposita norma di attuazione;
2. Nel testo della approvazione unanime da parte del Consiglio Regionale (maggio 2007) della relazione Pastoret leggiamo : "Preso atto che il Ministero delle infrastrutture, nel novembre
Come si vede, le posizioni dei valdostani e quelle dei chivassesi sono opposte. Perché? Una ragione deve esserci, e bisognerebbe riuscire a comprenderla. A questo scopo, occorrerebbe effettuare rapidamente l'incontro proposto dal consigliere regionale valdostano Bortot, di Sinistra Europea, e dalla parlamentare Marilde Provera, per cercare di capirci qualcosa e evitare una "guerra" tra "noi" e "loro"... Piero Meaglia |
Chivasso-Aosta... la situazione sul "peduncolo"...
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