CHIVASSO: un' analisi di Rifondazione Comunista del bilancio comunale 2007/2009.


1. TASSE E IMPOSTE COMUNALI.

Sulla TIA è stata effettivamente dimostrata una certa sensibilità verso le fasce a basso reddito: il reddito minimo per avere diritto alle detrazioni è stato elevato fino a un massimo di 14.000 euro. Però, l'Addizionale IRPEF è stata aumentata da 0,5 a 0,7: e l'Addizionale colpisce tutte le famiglie allo stesso modo, senza distinzioni fra redditi bassi e redditi alti. Quanto alla TOSAP, la tassa pagata dagli esercizi commerciali in particolare per i dehors, l'Amministrazione ha ridotto la tassa in modo all'incirca eguale per le tre zone in cui la città è stata divisa. L'Amministrazione avrebbe invece dovuto mantenere l'attuale livello della TOSAP per la zona centrale, e con il ricavato prestare più attenzione alle periferie, migliorandone ad esempio l'arredo urbano, e così contribuendo a far diventare gli esercizi di quelle aree dei luoghi di incontro e socializzazione.

2. LAVORI PUBBLICI.

Le Ferrovie elimineranno 13 passaggi a livello e costruiranno le opere sostitutive. Per l'Amministrazione sono prioritari il sottopasso dei Torassi e la nuova viabilità della Rivoira. Riteniamo che avrebbe dovuto inserire anche la costruzione della nuova passerella di via Paleologi, perché quella esistente è praticamente inutilizzabile da anziani, disabili e carrozzine dei bambini.

3. I GIOVANI

Il Bilancio non mostra un vero impegno a favore dei giovani. Verrà ristrutturato il complesso di Cinecittà: perché non destinarlo a luogo di aggregazione giovanile?

4. LAVORO.

L'Amministrazione dedica poca attenzione alla questione del lavoro e dello sviluppo economico della città. Eliminando i binari che collegano l'area PiChi, cioè ex Lancia, alla linea ferroviaria Torino – Milano, scoraggia l'insediamento di nuove aziende in quell'area.

Ci sono a Chivasso lavoratori in mobilità e in cassa integrazione a zero ore. Nel Bilancio l'Amministrazione avrebbe potuto inserire la realizzazione di Cantieri di lavoro, nei quali impiegare questi lavoratori in opere di pubblica utilità, in modo da supportare la squadra tecnica del Comune e ridurre gli appalti a ditte esterne.

5. TRASPORTI.

Chivasso ha bisogno di un servizio di trasporti urbani. Ma nel Bilancio non se ne parla. Servirebbero almeno due linee di autobus: una dal ponte dell'Orco fino a Castelrosso, e l'altra da via Po fino alle frazioni a Nord di Chivasso.

6. AMBIENTE.

Nonostante le promesse elettorali, l'Amministrazione persegue l'eliminazione dei migliori spazi verdi rimasti in città: la strada del Parco Mauriziano, la casa scout dentro l'area del Parco, e il prolungamento di Viale Vigili del Fuoco con la conseguente distruzione della ancora intatta striscia verde lungo il Canale Cavour. E non prende alcun impegno a tutelare la vastissima area verde – il vero grande "polmone" di Chivasso - che si trova entro l'area ex Lancia, nella parte dove sorgeva la pista di prova.

Per saperne di più, vieni a trovarci ogni Venerdi' sera dalle ore 21 presso la sede in via Paleologi 6/a a Chivasso.


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