CON LA RESISTENZA PALESTINESE
CONTRO LA COMPLICITA' DELL'ITALIA
Il 2 dicembre si
svolgerà a Roma l'incontro intergovernativo Italia-Israele: un'occasione per
consolidare l'alleanza tra il nostro governo e quello sionista, complici
nell'occultare e nel sostenere i crimini perpetrati contro i palestinesi,
calpestandone ininterrottamente i diritti. Negli ultimi anni i rapporti tra le
reciproche dirigenze ed istituzioni si sono rafforzati, tutti i governi che si
sono succeduti in Italia hanno dovuto “far tappa” a Tel Aviv per
l'approvazione.
NOI NON CI STIAMO
Se la leadership
palestinese insegue trattative vane e dannose per il suo stesso popolo, se tace
e non si pronuncia contro gli accordi intergovernativi tra gli occupanti ed i
paesi imperialisti conniventi con le politiche coloniali e di apartheid
israeliane.
NOI NON CI STIAMO
Se tutti continuano a
tacere sui crimini israeliani, sulle loro politiche di razzismo o sui piani di
deportazione coatta contro la popolazione palestinese come il Piano Prawer
NOI NON CI STIAMO
Le “trattative” sono
una resa incondizionata: oltre a non arrestare il furto di terra palestinese e
la conseguente pulizia etnica a favore della creazione di uno Stato “ebraico”
di stampo razziale, rappresentano per l'occupazione gli strumenti per
mascherare la sua vera natura, come nel caso dei prigionieri palestinesi
“rilasciati” (in un perenne clima di arresti) e incarcerati nuovamente poco
dopo, se non addirittura assassinati.
NOI NON CI STIAMO
Perché abbiamo scelto
di stare dalla parte della Resistenza palestinese che continua a lottare per la
dignità, per l'autodeterminazione, per la liberazione della sua terra e per i
diritti del suo popolo. Senza piegarsi a dinamiche di corruzione e di
“scambio”. Salda nel proteggere il Diritto al Ritorno e nel sostenere le
battaglie dei prigionieri.
NOI CI SIAMO
ed invitiamo tutta la
solidarietà con la Palestina
e chiunque si riconosca nei valori partigiani e di difesa del territorio a dire
forte e chiaro che non ci deve essere nessun accordo con gli stati criminali
che violano impunemente il Diritto Internazionale. Per denunciare la complicità
del governo Letta e per ribadire il nostro NO alle trattative con lo Stato
sionista, insieme al
coordinamento “Mai complici di Israele”, parteciperemo alla
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
30
novembre 2013 – Torino
partenza C.so Giulio
Cesare (ex st. Ceres) ore 14.00
• No al progetto
sionista di pulizia etnica della Palestina
• No al Piano Prawer
• Sostegno alla lotta
del popolo palestinese per il suo Diritto al Ritorno e all'Autodeterminazione
• Rigetto degli Accordi
di Oslo
• Campagna BDS come
alternativa alla cooperazione Italia-Israele
• Sostegno alla
resistenza ed alle lotte dei prigionieri
• Interruzione dei
rapporti commerciali ed economici, politici, militari e culturali tra l’Italia
e Israele
L'assemblea
nazionale-“Dalla solidarietà alla lotta internazionalista – a fianco della
Resistenza palestinese”
coordinamento “mai Complici di Israele”.
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