Desideriamo pertanto rinnovare la nostra profonda stima e il pieno apprezzamento nei confronti dell’Assessore, della professoressa, della sportiva e, non per ultimo, dell’amica Giulia Mazzoli, insegnante instancabile e preparata, amministratrice competente che si sta dedicando senza risparmio alcuno di energie alle tante attività che competono al suo assessorato, tra le quali il recupero dei beni comunali sottratti alla delinquenza, il riordino della regolamentazione relativa ad associazioni e contribuiti comunali (anche finalizzata ad escludere irregolarità e clientelismi nella loro distribuzione), il sostegno degli istituti scolastici. Per questi motivi affermiamo con forza che Giulia, conosciuta e stimata da tutta la cittadinanza, dalla quale siamo orgogliosi di essere rappresentati, non merita la gogna mediatica cui è stata sottoposta, per di più senza motivo alcuno. L’accostamento enfatico dell’assessore Mazzoli alle case da gioco, dimostra come si voglia puntare esclusivamente sul sensazionalismo. Un’amministrazione e ogni singolo assessore vanno giudicati, criticati (la libertà di stampa è fortunatamente sancita dalla Costituzione) in base al loro operato, se commettono atti in violazione della legge o se non compiono ogni sforzo possibile per migliorare la qualità della vita della città e per realizzare il programma liberamente votato dagli elettori. Altrimenti si ha la netta sensazione che, in assenza di osservazioni fondate e critiche costruttive, certa “informazione” voglia inquinare l’immagine dell’esecutivo e della maggioranza di governo, con argomenti pretestuosi che, con l’esercizio dell’amministrazione, non hanno proprio nulla a che spartire.
Maria Paola Cena – Chivasso Futura
Massimo Zesi – Rifondazione Comunista.
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