Comunicato stampa sul vergognoso attacco all'assessore Giulia Mazzoli...


Quali segretari di Chivasso Futura e Rifondazione Comunista siamo profondamente rammaricati e indignati per l’articolo apparso questa settimana su un giornale locale che ha come protagonista l’assessore  alla Cultura, Sport e Istruzione Giulia Mazzoli. L’articolo pubblicato costituisce  un attacco giornalistico strumentale, senza la verifica dell’attendibilità  delle informazioni. Per dovere di cronaca e corretta  informazione,  vorremmo innanzitutto precisare che Giulia Mazzoli e il marito Carlo Brucco non sono i proprietari della sala giochi di Via Italia e nulla percepiscono dagli  affitti dei locali.
Desideriamo pertanto  rinnovare la nostra profonda stima e il pieno apprezzamento  nei confronti dell’Assessore, della professoressa, della sportiva  e, non per ultimo, dell’amica  Giulia Mazzoli, insegnante instancabile e preparata, amministratrice competente che si sta dedicando senza risparmio alcuno di energie alle tante attività che competono  al suo assessorato, tra  le quali il recupero dei beni comunali sottratti alla delinquenza, il riordino della regolamentazione relativa ad associazioni e contribuiti comunali (anche finalizzata ad escludere irregolarità e clientelismi nella loro distribuzione),  il sostegno degli istituti scolastici. Per questi motivi affermiamo con forza che Giulia, conosciuta e stimata da tutta la cittadinanza, dalla quale siamo orgogliosi di essere rappresentati,  non merita la gogna mediatica cui è stata sottoposta, per di più senza motivo alcuno. L’accostamento enfatico dell’assessore Mazzoli alle case da gioco, dimostra come si voglia puntare esclusivamente sul sensazionalismo.  Un’amministrazione e ogni singolo assessore vanno giudicati, criticati (la libertà di stampa è fortunatamente sancita dalla Costituzione) in base al loro operato, se commettono atti in violazione della legge o se non compiono ogni sforzo possibile per migliorare la qualità della vita della città e per realizzare il programma liberamente votato dagli elettori.  Altrimenti si ha la netta sensazione che, in assenza di osservazioni fondate e critiche costruttive, certa “informazione” voglia inquinare l’immagine dell’esecutivo e della maggioranza di governo, con argomenti pretestuosi che, con l’esercizio dell’amministrazione, non hanno proprio nulla a che spartire.
Maria Paola Cena – Chivasso Futura
Massimo Zesi – Rifondazione Comunista.

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